Una giovane ricercatrice italiana ha vinto un concorso indetto dalla NASA per progettare la prima città su Marte: si tratta di Valentina Sumini, che ha fatto parte anche del team del Massachusetts Institute of Technology che si è aggiudicato la gara per progettare una nuova Stazione Spaziale Internazionale con dentro anche un hotel di lusso.
Il concorso internazionale a cui ha partecipato, Mars City Design 2017, era incentrato sulle città sostenibili su Marte da costruire nel prossimo secolo.
Il progetto Redwood Forest, foresta di sequoie, immagina un complesso di costruzioni che dovrà ospitare la prima colonia umana sul pianeta rosso: una serie di cupole bianche che potrebbero ospitare fino a diecimila persone in un sistema di tunnel sotterranei. “Ogni cupola sarebbe autosufficiente utilizzando il ghiaccio, la terra e il sole per produrre tutto il necessario a vivere“, ha spiegato la 31enne.
Della squadra di Valentina fanno parte nove studenti Mit di diversi dipartimenti e gruppi di ricerca.