Vulcani: le super-eruzioni sono più frequenti del previsto 

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Le super eruzioni vulcaniche sono meno rare del previsto. Questi eventi, che lasciano un segno indelebile nella storia del pianeta, si pensava che avvenissero ad intervalli compresi fra 45.000 e 700.000 anni. Uno studio ha invece stimato che possono verificarsi circa ogni 12.000 anni.

Un periodo poco più lungo della storia della civiltà umana, il cui inizio si fa risalire appunto alla rivoluzione agricola avviata 12.000 anni fa. Lo spiegano sulla rivista Earth and planetary science i ricercatori dell’università di Bristol. Le eruzioni maggiormente esplosive sono in grado di produrre ben 1000 gigatoni di massa eruttata, abbastanza da ricoprire di ceneri vulcaniche un intero continente, e modificare il clima mondiale per decenni. Un gigatone è l’unità di misura dell’energia delle esplosioni nucleari, ed equivale a 1 miliardo di tonnellate di tritolo.

Per comprendere la potenza, basti pensare che il terremoto del 2004 nell’Oceano Indiano ha rilasciato un’energia di 100 gigatoni. Analizzando i dati geologici degli ultimi 100.000 anni, gli studiosi, guidati da Johathan Rougier, hanno scoperto che il tempo medio che trascorre tra le super-eruzioni è di poco più lungo quello della nostra civiltà.

Le nostre precedenti stime, fatte nel 2014, erano di 45-714.000 anni. Ma adesso abbiamo aggiustato i calcoli, e visto che il tempo medio oscilla tra i 5,2 e 48.000 anni, con il valore medio più probabile a 17.000 anni fa“, commenta Johathan Rougier, uno dei ricercatori. Secondo i dati geologici, le due piu’ recenti super-eruzioni sono avvenute tra i 20 e 30.000 anni fa.

“Siamo stati fortunati a non averle finora sperimentate – continua – Ma il fatto che negli ultimi 20.000 anni non ci siano state, non vuol dire che ci sia un ritardo. La nature non è così regolare“. Calcolare i tempi di ricorrenza di queste super-eruzioni è utile “per capire come hanno condizionato – spiega Piergiorgio Scarlato, ricercatore dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv)-  l’evoluzione della vita sulla Terra. Ad esempio, quella delvulcano indonesiano Toba, avvenuta 72.000 anni fa, si pensa sia la causa di una forte riduzione della presenza umana sul pianeta”.

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