Quest’immagine cattura il momento in cui la superluna sembra riposarsi sulla cima delle montagne cilene, vista ad una distanza di 4,5 chilometri dalla cima di La Silla. Malgrado che non sia terribilmente interessante dal punto di vista scientifico, durante questo relativamente raro evento la Luna è un po’ più vicina alla Terra, rendendo il suo diametro apparente circa 10% più grande nel cielo.
Una superluna accade quando la luna piena coincide con il suo pericentro – il punto sull’orbita ellittica della luna più vicino alla Terra. Una luna piena accade mediamente ogni 30 giorni e si trova al suo pericentro ogni 28 giorni. Tre o quattro volte all’anno questi due eventi accadono quasi allo stesso momento, creando una superluna. Un astrologo, Richard Nolle, per prima ha inventato il termine superluna circa 30 anni fa, ma è diventato popolare solo recentemente. Prima di essere chiamate superlune, gli astronomi le chiamavano lune piene al loro pericentro, ma nessuno appellativo corrisponde ad una definizione precisa riguardo a quando esattamente accade una superluna.
Indipendentemente da come le chiamiamo, le superlune – come le lune piene – hanno un effetto reale sulla Terra. Lune piene collaborano con il Sole per creare maree più grandi del solito, conosciute come maree di primavera. Quando però la luna piena è anche al suo pericentro, la sua attrazione gravitazionale sarà ancora più grande e le marre sulla Terra saranno ancora maggiori, conosciute come maree di primavera del pericentro perigean spring tides.