Secondo un’analisi degli scienziati di World Weather Attribution (Wwa), le piogge record, come quelle dell’uragano Harvey (che ha investito il Texas a fine agosto 2017 provocando almeno 80 morti) saranno sempre più frequenti: ciò a causa dei cambiamenti climatici, che triplicherebbero le possibilità di eventi simili.
Gli accumuli di pioggia rilevati in occasione del passaggio dell’uragano Harvey a Houston (un metro in 3 giorni), sono stati particolarmente rilevanti, spiegano gli esperti: inoltre il riscaldamento globale lo ha reso del 15% più intenso e tre volte più probabile.
Secondo gli esperti, simili fenomeni estremi potrebbero verificarsi più spesso anche se il riscaldamento globale fosse contenuto entro 2°C, obiettivo principale dell’accordo sul clima di Parigi. Senza sforzi per limitare i cambiamenti climatici invece, eventi simili potrebbero essere dieci volte più probabili entro la fine del secolo.