Mentre il ciclone tropicale Hilda sta prendendo forma nell’Oceano Indiano meridionale, il satellite GPM ha analizzato le sue precipitazioni dallo spazio. GPM ha viaggiato su un’area di temporali convettivi nell’Oceano Indiano lungo la costa nordoccidentale dell’Australia, raccogliendo dati che mostrano forti precipitazioni. Gli strumenti del satellite hanno mostrato che pochi temporali convettivi estremamente potenti a nord-ovest della costa di Dampier Land stanno provocando precipitazioni ad un tasso oltre i 130 mm all’ora.
Una visione 3D delle precipitazioni è stata creata dal Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt. Questa visione ha mostrato che poche torri temporalesche in temporali convettivi sparsi si estendono ad altezze superiori ai 17.5 km. Il 27 dicembre, il Joint Typhoon Warning Center (JTWC) ha notato che la tempesta si era consolidata in una tempesta tropicale. Ieri era stata localizzata a 19.4 gradi di latitudine sud e 121.7 gradi di longitudine est, circa 94 miglia nautiche a sud-sud-ovest di Broome, Australia occidentale. Hilda si stava muovendo verso sud a 5 nodi e aveva venti massimi fino a 35 nodi, circa 62 km/h.
Un’allerta ciclone tropicale è stata emanata da Bidyadanga a Wallal e su parti adiacenti interne dell’est Pilbara, dove è stata dichiarata un’allerta codice giallo. Il JTWC dice che Hilda si sta indebolendo e si prevede che si dissipi durante la giornata.