Sanità sostenibile: dalla prevenzione all’accesso delle cure, 5 leve per renderla concreta

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Utilizzo di dati e informazioni, l’innovazione nell’accesso alla sanita’, gli investimenti nella prevenzione, una ridefinizione delle modalita’ di finanziamento e la creazione di una Sanita’ di valore, per cui i costi devono essere sempre in funzione del benessere e certificati dalla misurazione dei risultati di salute raggiunti. Queste le cinque leve su cui fare forza per rispondere alla sfida della sostenibilita’ del servizio sanitario secondo il report “Le sfide di oggi per la sanita’ di domani: l’evoluzione delle modalita’ di finanziamento dei sistemi sanitari nazionali”, realizzato da Aiop (Associazione italiana ospedalita’ privata) Giovani in collaborazione con l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore.

Dal report, con un focus specifico su Canada, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna, Usa e Svezia, emerge che la condivisione di dati e informazioni ha il potenziale di trasformare i sistemi sanitari; il modo migliore e’ il web, con piattaforme e database open. Bisogna inoltre cambiare le modalita’ di accesso alle cure, aumentando l’efficienza e riducendo gli sprechi.

“Il futuro dipendera’ da quanto la politica ascoltera’. Quella nazionale ha ascoltato, ha capito che non si puo’ andare sotto certo livello di finanziamento. Ma se non si modifica l’assetto di governance in alcune realta’ il futuro, continuando a decidere senza misurare, rischia di essere nero” spiega il presidente dell’istituto Superiore di Sanita’, Walter Ricciardi.

“La costruzione di reti della salute, l’identificazione di strutture modulate sulla complessita’ delle cure sono argomenti con i quali e’ inevitabile il confronto” aggiunge Lorenzo Miraglia, presidente Aiop Giovani, mentre il presidente Aiop Gabriele Pelissero conclude, “alle scelte politiche la responsabilita’ di un percorso condiviso: la componente privata del sistema ha dimostrato negli anni, anche in quelli piu’ bui dei tagli lineari, continuita’ di servizio ed efficienza”.

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