Obesità: troppi antibiotici da piccoli possono aumentarne il rischio

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L’obesità, la patologia dell’era moderna, sembra essere influenzata anche da un’assunzione eccessi di antibiotici in età infantile. Il rischio, in tal caso, aumenterebbe dal 10 al 50% secondo alcuni studi. Un tema a cui la rivista francese ‘Prescrire’, dedicata alla ricerca indipendente, dedica un articolo in cui si invitano i medici alla prudenza, considerati i dubbi avanzati dai risultati di diverse ricerche.

Importante, quindi, secondo gli autori, “fare caso per caso un bilancio del rischio- beneficio prima di prescrivere un antibiotico a un bambino, senza banalizzazioni o automatismi”. A luglio scorso un gruppo di scienziati cinesi aveva effettuato un’analisi di 15 studi, per un totale di 450 mila persone coinvolte, concludendo che gli antibiotici prescritti prima dei 2 anni aumentano significativamente il rischio di sovrappeso e obesità.

Un problema legato, probabilmente, all’alterazione della flora intestinale, il microbiota. Un ‘sistema’ fondamentale per la Salute generale che nei primi 2 anni di vita è in piena costruzione. L’ipotesi è che provocare uno squilibrio con gli ‘attacchi’ di farmaci antibatterici possa segnarne il destino. Già nel 2013 un lavoro pubblicato su ‘Nature’ aveva rivelato che nelle persone obese la flora intestinale risulta alterata. Un fenomeno ancora da approfondire con studi mirati, ma che – secondo gli autori del nuovo articolo – deve indurre i medici prescrittori alla precauzione.

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