Tutti i 50 stati degli Stati Uniti hanno scelto di unirsi a FirstNet, la prima rete mobile nazionale a banda larga specificatamente dedicata al primo soccorso. La rete prenderà forma il prossimo anno. Questa notizia è molto importante dal momento che vigili del fuoco, paramedici, ufficiali di polizia e alti operatori del primo soccorso storicamente sono stati svantaggiati in materia di comunicazioni mobili. Le giurisdizioni locali usano differenti tecnologie di comunicazione che non sono interoperative, quindi gli operatori di pronto intervento di diversi stati o città non erano in grado di comunicare in maniera efficiente durante le emergenze, quando le reti commerciali tendono ad essere più congestionate. Gli ufficiali della sicurezza pubblica hanno fatto pressione per una rete nazionale per il primo soccorso dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001.
Il Congresso ha approvato la legislazione nel 2012 per stabilire la costruzione della rete del primo soccorso con 7 miliardi di dollari ricavati da un’asta governativa sulle onde radio. AT&T ha vinto il contratto per costruire la rete in una partnership pubblico-privata. Il governatore di ogni stato aveva l’opzione di essere coperto dalla rete a banda larga o di costruire la sua infrastruttura in modo da soddisfare le esigenze del primo soccorso. Tutti gli stati hanno accettato di aderire.
Con FirstNet i primi soccorritori avranno la loro “linea veloce” sulla rete per comunicare durante le emergenze o i grandi eventi. La rete centrale sarà costruita entro la primavera del 2018 e il resto sarà completato in 3-5 anni. AT&T avrà accesso a un considerevole campione di onde radio, estremamente importanti perché capaci di viaggiare abbastanza lontano e attraverso ostacoli come alberi ed edifici. Quando le onde radio non saranno usate dalle agenzie della sicurezza pubblica, AT&T potrà usarle come supporto alla sua copertura wireless commerciale – un significativo incentivo ad accettare i requisiti del governo per la costruzione della rete.
Quando i primi soccorritori avranno bisogno di usare la rete, le applicazioni commerciali saranno rallentate o eliminate per dar loro la priorità d’accesso. FirstNet avrà un app store con app mobile approvate e ottimizzate per l’uso da parte della sicurezza pubblica. La rete, infine, fornirà una completa crittografia dei dati della sicurezza pubblica e gli stati avranno accesso a un Centro delle Operazioni di Sicurezza dedicato.
Sebbene siano serviti anni al governo per designare e assegnare le risorse necessarie, questa rete è stata una delle poche questioni bipartisan relative alle telecomunicazioni dell’ultimo decennio. È anche il più grande test di un modello di partnership pubblico-privata che permette al governo e all’industria di condividere una risorsa molto importante e molto richiesta.