Scoperto il “gene Thor“: potrebbe rappresentare un’arma potente contro i tumori. Il risultato, pubblicato sulla rivista Cell, si deve ai ricercatori dell’università del Michigan, coordinati da Arul Chinnaiyan. Il team ha rilevato il gene mentre scandagliava migliaia di sequenze di Rna: “Riteniamo che i geni che l’evoluzione ha deciso di conservare siano probabilmente importanti per i processi biologici“, ha spiegato Chinnaiyan. “Aver scoperto Thor in questa regione dell’Rna è stato entusiasmante e abbiamo scelto di concentrarci su di esso con l’idea che e’ stato selezionato dall’evoluzione perché evidentemente ha funzioni importanti“.
Il gene è attivo nel tessuto sano ma anche nelle cellule dei tumori, come quello del polmone e della pelle: avrebbe un impatto diretto sullo sviluppo del cancro (spegnendo il gene nelle cellule malate, la crescita del tumore rallenta) e solo sulle cellule malate (quanto è stato eliminato dalle cellule sane, queste hanno continuato a svilupparsi normalmente).
Thor potrebbe quindi rappresentare un buon bersaglio per lo sviluppo di farmaci per combattere i tumori.