La Commissione europea ha formalmente rinnovato oggi la licenza dell’erbicida glifosato per cinque anni ed entro la primavera 2018 proporra’ modifiche per aumentare la trasparenza della procedura di autorizzazione Ue dei pesticidi. Nella riunione odierna, si apprende, il collegio dei commissari ha anche adottato una comunicazione in risposta alla iniziativa dei cittadini europei che chiedeva il divieto del glifosato, vincoli a livello Ue sui pesticidi e una revisione della legislazione sulla loro approvazione per uso sul territorio europeo.
Nella comunicazione, in cui la Commissione “ha tenuto conto” dell’iniziativa dei cittadini, l’Esecutivo fornisce una spiegazione dettagliata delle norme Ue sui pesticidi e annuncia una proposta legislativa per migliorare l’accesso pubblico ai dati grezzi degli studi scientifici presentati dall’industria. Nel documento si riafferma il principio che l’onere finanziario della prova sulla sicurezza dei prodotti spetta a chi fa domanda per commercializzarli in Europa, in questo caso l’industria dei pesticidi.
Tuttavia, la Commissione – spiegano – si e’ impegnata ad esaminare nei prossimi mesi la possibilita’ di prevedere il finanziamento di studi ‘ad hoc’ da parte delle agenzie europee in caso di seri dubbi sulle sostanze ampiamente utilizzate. In tali casi, potrebbe essere previsto anche un coinvolgimento delle autorita’ nazionali pubbliche e un auditing rafforzato degli stessi studi.