Le origini delle bufale sul cibo. Come riconoscerle?

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Le origini delle bufale sul cibo: fe ne parlerà durante il secondo Congresso Nazionale di Medicina e Pseudoscienza, che si terrà a Roma dal 6 all’8 aprile 2018.
Tema di questa seconda edizione, il delicato rapporto fra alimentazione e salute, tra scienza, falsi miti e bufale 2.0.

Non è un caso che le superstizioni e le pseudoscienze si occupino prevalentemente di malattie e salute.
In apertura dell’evento, il 6 aprile, Gilberto Corbellini, direttore del Dipartimento di scienze sociali, umane e patrimonio culturale (Dsu), durante il suo intervento dal titolo “Malattie, sofferenza e pseudoscienza: le radici evolutive delle credenze magico-superstiziose nelle tradizioni del pensiero medico” guiderà i presenti lungo la storia dei meccanismi che originano le bufale alimentari e che, ancora oggi, nonostante possediamo il metodo scientifico, continuiamo a dilagare.
Un mito diffuso è quello del fantomatico “cibo secondo natura”, che fa grande uso del binomio “naturale=buono”. L’aggettivo “chimico” è diventato sinonimo di veleno, inquinamento, pericolo, adulterazione, mentre “naturale” equivale oramai a bontà, salute, sicurezza, genuinità. Su questo punto CNMP 2018 ospiterà l’8 aprile l’intervento di Silvano Fuso, chimico e divulgatore, nonché membro del Comitato Scientifico del convegno, il quale partirà proprio dalla domanda “è proprio vero che naturale=buono?” per far emergere i miti e le leggende sui quali si fonda.
Uno dei modi noti per smascherare le bufale è il “Test del CICAP per terapie pseudoscientifiche”, che verrà presentato da Luigi Garlaschelli, chimico e ricercatore presso l’Università di Pavia. Come socio e fra i responsabili per le sperimentazioni del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni delle Pseudoscienze), Garlaschelli ricorderà alcuni episodi e aneddoti curiosi, per far capire all’uditorio che cosa può succedere quando si va, o si tenta di andare, a verificare davvero certe affermazioni.
In tema di “Alimentazione, diete e integratori tra evidenze, bufale e falsi miti” interverrà, infine, il 7 aprile Nino Cartabellotta, medico, presidente della Fondazione GIMBE, che dal 1996 promuove l’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche, manageriali, professionali che riguardano la salute delle persone. Il CNMP 2018 sarà l’occasione per presentare uno studio inedito condotto dal GIMBE su questa tematica così delicata.
Nino Cartabellotta, Gilberto Corbellini, Silvano Fuso e Luigi Garlaschelli fanno parte della rosa dei 31 relatori di fama nazionale e internazionale del secondo incontro di Medicina e Pseudoscienza. Come per la prima edizione 2017, l’evento è presieduto dal Prof. Giorgio Dobrilla e fanno parte del Comitato Scientifico Edoardo Altomare, Armando De Vincentiis e Silvano Fuso.
La prima giornata del 6 aprile sarà dedicata alla formazione ECM, insieme al partner SIFoP Società di Formazione Permanente per la Medicina Specialistica, per tutte le discipline mediche, farmacisti, psicologi, biologi, infermieri, mentre medici specializzandi, dottorandi, laureandi e professionisti della salute iscritti riceveranno l’attestato di partecipazione.
Le giornate del 7 e dell’8 aprile saranno aperte a tutti.
Il CNMP 2018 si avvale del patrocinio morale dell’Istituto “Mario Negri” di Milano, della Fondazione Gimbe e della SItI, Società Italiana Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica.

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