La piena del Secchia nel Modenese ha fatto tornare alla mente il ricordo dell’alluvione del gennaio 2014: la piena è transitata a Bastiglia nel tardo pomeriggio di ieri, tenuta costantemente sotto controllo.
L’alluvione interessò il Modenese per il cedimento dell’argine destro del Secchia tra il 19 e il 20 gennaio 2014 e investì un’area di 75 chilometri quadrati già duramente colpita dal duplice terremoto del maggio 2012 (zone di Medolla, Bastiglia, Bomporto, San Felice sul Panaro, Finale Emilia, San Prospero e Camposanto). Si registrarono danni per milioni e una vittima, un 43enne di Bastiglia, annegato nel tentativo di portare in salvo alcuni concittadini con un gommone.
Il volume d’acqua fuoriuscito fu tra i 36 e i 38 milioni di metri cubi, con un colmo dell’onda di piena superiore ai 400 metri cubi al secondo.