Una ricerca della Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota, pubblicata sulla rivista ESMO Open, ha rilevato che i sopravvissuti a un tumore nell’infanzia hanno un invecchiamento più veloce e hanno più probabilità di morire prima di coloro che non hanno mai avuto il cancro.
I risultati dello studio hanno mostrato anche che i sopravvissuti hanno una probabilità dalle 3 alle 6 volte maggiore di sviluppare nuovamente un tumore.
I sopravvissuti a un tumore nell’infanzia sarebbero più a rischio di sviluppare nel corso degli anni endocrinopatie, problemi cardiaci, densità minerale ossea inferiore, fibrosi polmonari e tumori secondari.
Per giungere alle suddette conclusioni il team di esperti ha analizzato un database di evidenze sui processi cellulari coinvolti nell’invecchiamento e il potenziale impatto dei trattamenti contro il cancro: si è scoperta così una vasta gamma di effetti collaterali e complicazioni tardive che hanno implicazioni sia per i malati che per i servizi sanitari.