Torino città illegale da almeno 10 anni a causa dello smog: sono ben novecento i morti l’anno a causa dell’inquinamento atmosferico. Ma la Citta’ e la Regione Piemonte non prendono provvedimenti. E’ questo l’allarme lanciato dall’ecologo ed esperto in valutazioni di impatto ambientale Roberto Mezzalama che, in questi giorni, ha presentato un’integrazione all’esposto del maggio 2017 che ha fatto scattare l’inchiesta della procura per inquinamento ambientale.
Il nuovo documento sottolinea che la Citta’ di Torino versa in una “situazione di illegalita’ da almeno dieci anni” per il ripetuto sforamento dei valori delle Pm10 previsti da una direttiva comunitaria del 2008. “Il problema viene trattato come un’emergenza, invece e’ strutturale”, spiega Mezzalama.
“E’ un’assurdità che nessuno prenda provvedimenti. Se l’acqua provocasse 900 morti l’anno, i rubinetti verrebbero chiusi immediatamente”. “La legge assegna a Regione e Comune un ruolo di garanzia“, aggiungono i legali che seguono l’esposto, avvocati Marino Careglio e Giuseppe Civale. “Quindi qualcosa dev’essere fatto”. Nell’integrazione dell’esposto, Mezzalama elenca alcune strategie per ridurre l’inquinamento particolato a Torino, facendo riferimento anche a Milano, Londra, Stoccolma e Parigi.