La soia venne coltivata per la prima volta in Cina 5.000 anni fa. A quel tempo, l’imperatore chiamò questo legume “Ta Teou”, che significa “grande fagiolo”. Egli classificò la soia tra le cinque piante più sacre, le altre quattro erano il riso, il frumento, l’orzo e il miglio. La soia è un legume dalle caratteristiche molto particolari, contiene infatti un elevato apporto proteico e una maggiore ricchezza in grassi polinsaturi benefici per la salute. Nel nostro paese, visto l’aumento di vegetariani e vegani è possibile trovare in commercio numerosi alimenti a base di soia come ad esempio, latte di soia, yogurt di soia, gelato di soia, margarina di soia, panna di soia, germogli di soia, farina di soia, tofu, salsa di soia, miso, lectina, tempeh e natto di soia oltre che agli isoflavoni estratti ed utilizzati come integratori.
La soia apporta al nostro organismo minerali fondamentali come calcio, potassio, magnesio, ferro e fosforo, vitamine A, gruppo B, C e fibre utili per il nostro intestino ma non solo. tra i tanti benefici che offre la soia vi sono la regolarità intestinale ma anche la capacità di tenere a bada glicemia e colesterolo. Grazie alla presenza di sali minerali come calcio e fosforo, la soia aiuta la mineralizzazione delle ossa e previene quindi l’osteoporosi. Inoltre, gli isoflavoni presenti nella soia aiutano a trattare i disturbi della menopausa andando a compensare in parte gli estrogeni che tendono a mancare quando la donna non è più fertile. Si è dimostrato che, questi fitoestrogeni proteggono da alcuni tipi di tumore in particolare alla prostata nell’uomo e alla mammella per la donna. Ovviamente come ogni alimento non bisogna abusarne, in quanto la principale controindicazione sta nella presenza di alcuni fitoestrogeni che potrebbero andare a stravolgere l’equilibrio della tiroide e di alcuni organi. Il parere su questa questione è ancora parecchio contrastante perché c’è chi dice che sarebbe meglio evitare di consumare regolarmente soia, chi invece sostiene che un consumo moderato non comportai alcun rischio. Le proteine contenute nella soia giocano un ruolo fondamentale nella riduzione dell’accumulo di trigliceridi nel fegato. Secondo alcuni ricercatori, la soia sarebbe in grado di aiutare il fegato a ritornare ad un funzionamento quasi normale nei pazienti obesi. I ricercatori hanno individuato come l’assunzione di soia e di alimenti a base di soia, come il tofu o il latte vegetale, possano alleggerire la condizione di stress e di sovraccarico a cui il fegato è sottoposto.