Tutto pronto per il solstizio d’inverno 2017, previsto per il 21 dicembre alle ore 17:28 e rappresenterà il giorno più corto dell’anno. Nella sua fugace apparizione, il Sole sarà più buono con il Sud Italia, a cui donerà quasi un’ora di luce in pià rispetto al nord. La notte invece, sarà quella più lunga del 2017 e permetterà di poter scorgere le ultime stelle cadenti dell’anno, le Ursidi, che continueranno a illuminare il cielo fino a Natale.
Il Sole domani sarà particolarmente pigro: a Roma sorgerà alle 7:34 e tramonterà alle 16:42, sarà dunque visibile solo per 9 ore e 8 minuti,. “Tutti sappiamo che il solstizio d’inverno segna il giorno piu’ corto – spiega Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (Uai) – ma pochi sanno che la sua durata varia ampiamente in base alla latitudine, perfino lungo lo Stivale: a Palermo, per esempio, il giorno durera’ quasi 25 minuti in piu’ che a Roma e 55 minuti in piu’ che a Belluno”.
Per il Sole sara’ comunque una giornata breve ma intensa, che lo vedra’ protagonista di una congiunzione ‘fantasma’ con Saturno. “Il 21 dicembre il pianeta terminera’ il suo lungo periodo di permanenza nel cielo notturno, raggiungendo la minima distanza angolare dal Sole: la congiunzione non sara’ visibile, ma sara’ ugualmente importante – ricorda l’astrofilo – perche’ segnera’ un punto di svolta: all’inizio dell’anno nuovo, infatti, Saturno tornera’ ad essere visibile poco prima dell’alba“.
Nelle ore di buio, non resta dunque che dare la caccia alle Ursidi, le ultime meteore dell’anno, che continueranno a illuminare il cielo fino a Natale e Santo Stefano. “Sara’ il caso di tenerle sotto controllo gia’ dal termine del crepuscolo serale“, raccomanda Volpini: potrebbero infatti manifestarsi improvvisi ‘scrosci’ di stelle cadenti, anche se la cometa che le origina, la 1856 Tuttle, non si trova in vicinanza del perielio, ovvero il punto di minima distanza dal Sole.