Il solstizio d’inverno è sempre stato atteso con grande trepidazione in tutto il mondo, dando vita a festeggiamenti dal forte valore simbolico e dal profondo significato. In Giappone, ad esempio, una leggenda narra che l’inverno sia sotto alla prigionia della dea del Sole Amaterasu, rinchiusa in una grotta dalle altre divinità, da cui la sventurata riuscì a fuggire solo dopo alcuni mesi, in coincidenza col solstizio. Per ringraziarla dei suo sforzi, i fedeli shintoisti si recano in pellegrinaggio al Santuario di Ise Jingu, dal 15 al 25 dicembre, per offrire alla dea cibo e sete preziose, componendo haiku in suo onore. In Cina il solstizio viene celebrato sin dai tempi della prima Dinastia e all’epoca si trattava di un giorno legato alla commemorazione degli antenati. Tra i festival più importanti dell’anno, il Donghzi, un’occasione in più per stare in famiglia, gustando piatti tipici, dai ravioli cinesi alle tangyuan, palline di riso vuote o ripiene, mentre in Corea è tempo di patjok, un dolce simile al porridge per scacciare gli spiriti maligni.
Solstizio d’inverno: i principali festeggiamenti nel mondo
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