Tra le Stonehenge d’italia troviamo Petre de la Mola, sul Monte Croccia, in Basilicata. Parliamo di un affioramento naturale della roccia, modificato dal lavoro dell’uomo in un’epoca imprecisata per trasformarlo in un calendario di pietra. Da uno speciale punto di osservazione, segnalato da un petroglifo che indica le direzioni nelle quali guardare, nel giorno del solstizio d’inverno, a mezzogiorno, si vede il Sole apparire in una piccola fenditura artificiale scavata nella roccia. Lo stesso giorno, dallo stesso punto di osservazione, si vede l’astro riapparire per una decina di minuti al tramonto entro una galleria ottenuta sovrapponendo una lastra di pietra ad una fenditura naturale, accuratamente lavorata per allinearla con esattezza alla direzione voluta. Profondi bacini artificiali per la raccolta dell’acqua piovana e altri petroglifi sulle rocce circostanti testimoniano il carattere sacro del luogo e le cerimonie che vi si svolgevano in epoca preistorica al solstizio, un giorno di grande importanza in tutte le antiche culture.
Solstizio d’inverno: viaggio tra le Stonehenge d’Italia
MeteoWeb