Più di 650 milioni di chilometri percorsi intorno all’orbita, ad una velocità di 28mila chilometri orari. Con il rientro di AstroPaolo sulla terra si conclude, dopo 32 mesi, anche la missione ‘caffé nello spazio‘, che ha avuto come protagonista ISSpresso. L’innovativa macchina a capsule realizzata da Arcotec per Lavazza, in partnership con l’Agenzia Spaziale Italiana, ha ammirato 15.500 albe, permettendo agli equipaggi di undici spedizioni di guastare un espresso nello spazio come a casa.
A bere il primo caffé della storia in stato di microgravità era stata, nel 2015, Samantha Cristoforetti; l’ultimo Paolo Nespoli, la tradizionale tazzina trasformata in uno speciale sacchetto – detto pouch – da gustare attraverso una cannuccia. Un sistema innovativo, in grado di preparare caffé lungo, bevande calde e brodo attraverso la reidratazione degli alimenti. E che ora sara’ esposta al Victoria & Albert Museum di Londra tra gli oggetti che contribuiscono a dar forma al mondo di domani.