Sono tanti gli eventi astronomici che caratterizzeranno il mese di Dicembre: domenica 3 in primis la Luna sarà in fase di plenilunio e poche ore dopo raggiungerà il punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita, il perigeo (357.495 km).
Non sarà una Luna Piena qualunque, sarà una Superluna, ed una Superluna da record, perché sarà la Luna piena più vicina al nostro pianeta di tutto l’anno. Meteo permettendo potremo infatti osservare per tutto l’arco della notte un disco lunare più grande del 13% e più luminoso del 28% rispetto a quando il satellite si trova nel punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita, ovvero all’apogeo.
Quella del 3 dicembre sarà dunque la prima e l’ultima Superluna del 2017: per essere più precisi, sarà la quarta Superluna dell’anno, ma è l’unica che potremo vedere ad occhio nudo, perché le altre tre si sono verificate quando il nostro satellite era in fase di novilunio (il suo emisfero visibile era completamente in ombra).
La Luna diverrà completamente piena alle 16:47 ora italiana di domenica prossima e raggiungerà ufficialmente il perigeo il giorno successivo (il 4 dicembre) alle 09:45 ora italiana.
Potremo dunque osservare la Superluna la notte tra il 3 ed il 4 dicembre (se possibile lontano dalle luci della città) nella costellazione del Toro.
Nel caso in cui per le condizioni meteo o altre ragioni non sarà possibile ammirare lo spettacolo, avremo presto altre due occasioni per ammirare una Superluna: il 2 ed il 31 gennaio 2018.
Cos’è la Superluna?
La Superluna e la definizione di Richard Nolle
Il termine Superluna, coniato da Richard Nolle, indica dal punto di vista scientifico semplicemente il perigeo lunare. Nolle ha definito la Superluna un “novilunio o plenilunio che si verifica quando la Luna si trova al o vicino (entro il 90% del) punto di minima distanza dalla Terra in una data orbita,” (cioè a 361.836 km di distanza) sicché, in base a questa definizione, si verificano tra 4 e 6 Superlune ogni anno in media.