E’ la notte della Superluna, la più grande e luminosa dell’anno: ecco quando e come seguire l’evento

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Stasera il nostro satellite ci offrirà uno spettacolo raro e affascinante: la Luna sarà in fase di plenilunio e poche ore dopo raggiungerà il punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita, il perigeo.

Non sarà una Luna Piena qualunque, sarà una Superluna, ed una Superluna da record, perché sarà la Luna piena più vicina al nostro pianeta di tutto l’anno. Meteo permettendo potremo infatti osservare per tutto l’arco della notte un disco lunare più grande del 13% e più luminoso del 28% rispetto a quando il satellite si trova nel punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita, ovvero all’apogeo. La distanza dalla Terra è infatti pari a 357.495 chilometri, contro la distanza media di poco più di 384.000 chilometri: la più piccola Luna Piena del 2017, quella del 9 giugno, era distante dalla Terra 406.268 chilometri, quindi la Superluna piena del 3 dicembre è circa 50.000 chilometri più vicina.

Quella di oggi, 3 dicembre, sarà dunque la prima e l’ultima Superluna del 2017: per essere più precisi, sarà la quarta Superluna dell’anno, ma è l’unica che potremo vedere ad occhio nudo, perché le altre tre si sono verificate quando il nostro satellite era in fase di novilunio (il suo emisfero visibile era completamente in ombra).

La Luna diverrà completamente piena alle 16:47 ora italiana  di domenica e raggiungerà ufficialmente il perigeo il giorno successivo (il 4 dicembre) alle 09:45 ora italiana.

Potremo dunque osservare la Superluna la notte tra il 3 ed il 4 dicembre (se possibile lontano dalle luci della città) nella costellazione del Toro. Lo spettacolo della Luna piena, ancor più quello della Superluna, è massimo al suo sorgere, ovvero al calar del Sole, o al tramonto del nostro satellite, cioè all’alba.

Nel caso in cui per le condizioni meteo o altre ragioni non sarà possibile ammirare lo spettacolo, avremo presto altre due occasioni per ammirare una Superluna: il 2 ed il 31 gennaio 2018.

L’unica Superluna piena del 2017, una preziosa occasione per osservare il nostro satellite

Superluna non è un termine scientifico, ma efficace per descrivere il fenomeno, che riguarda la Luna piena quanto la Luna nuova“, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Nel 2017 ci sono state quattro Superlune nuove, ed è stato impossibile vederle. “Quella del 3 dicembre sarà l’unica Superluna piena“.

La prossima Superluna apparirà più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrà rendersene conto“. Sono “variazioni non proprio eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento. Sarà una preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno“.

In caso di cielo nuvoloso, sarà possibile ammirare lo spettacolo online, a partire dalle 17, sul sito del Virtual Telescope Project.

Cos’è la Superluna?

Se la Luna percorresse un’orbita perfettamente circolare attorno alla Terra, la sua distanza dal nostro pianeta sarebbe costante, come anche il diametro apparente della Luna. Dato che però la Luna percorre un’orbita ellittica, ne consegue che non si troverà sempre alla stessa distanza dalla Terra, ma ad una distanza variabile tra un valore minimo (perigeo) a circa 356.410 km, ed un valore massimo (apogeo) a circa 406.740 km. All’apogeo la Luna apparirà leggermente più piccola rispetto a quando si trova al perigeo. La differenza tra i punti di massimo e minimo è di circa 50.000 chilometri, abbastanza per farla apparire in media del 14% più grande e del 30% più luminosa al perigeo. Si tratta di un normale fenomeno dovuto al fatto che la Luna si trova alla minima distanza dalla Terra, un fenomeno ciclico e non raro ma comunque suggestivo.

La Superluna e la definizione di Richard Nolle

Il termine Superluna, coniato da Richard Nolle (astrologo), indica dal punto di vista scientifico semplicemente il perigeo lunare. Nolle ha definito la Superluna un “novilunio o plenilunio che si verifica quando la Luna si trova al o vicino (entro il 90% del) punto di minima distanza dalla Terra in una data orbita,” (cioè a 361.836 km di distanza) sicché, in base a questa definizione, si verificano tra 4 e 6 Superlune ogni anno in media.

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