Una scossa di terremoto magnitudo 5.2 ha colpito ieri sera l’Iran: l’epicentro è stato registrato a 40 chilometri dalla capitale Teheran. Vi sarebbe una vittima, una donna, e almeno 97 feriti: lo ha reso noto il capo dell’Organizzazione per il soccorso e il salvataggio della Società della Mezzaluna Rossa iraniana, Morteza Salimi, citato dall’agenzia di stampa ufficiale Irna. Dalla notte scorsa si sono verificate una decina di repliche di magnitudo compresa tra 2 e 3.
Vittima e feriti non sono stati causati direttamente dal terremoto, quanto dal panico che è dilagato in pochi minuti, spingendo folle di persone alla fuga.
Il sisma è stato avvertito nelle province di Teheran, Guilan, Alborz, Gilan, Qom, Markazi and Qazvin alle 23:27 ora locale, e si è verificato nei pressi di Meshkindasht, nella provincia di Alborz, a tre chilometri da Malard, a sudest della capitale.
Tre frane si sono staccate lungo la strada di montagna Chalous-Teheran, che è stata chiusa. Molte persone che hanno passato la notte in strada, nei parchi e in altre aree aperte della capitale, ma hanno cominciato a far ritorno nelle loro case nelle prime ore del mattino.
Il governatore generale di Teheran ha reso noto che oggi tutti gli edifici governativi resteranno chiusi a Teheran, Alborz e Qom, ed ha anche invitato la popolazione alla cautela, temendo nuove scosse.
A novembre un evento di magnitudo 7.2 aveva fatto tremare l’ovest del Paese provocando oltre 600 morti.