Gli omega-3 provenienti dal pesce sono più potenti di quelli dei semi lino nella prevenzione del cancro, secondo un nuovo studio dell’University of Guelph. Il professore David Ma ha scoperto che gli omega 3 marini sono 8 volte più efficaci nel fermare lo sviluppo e la crescita del cancro. David Ma ha dichiarato: “Questo è il primo studio che confronta l’efficacia degli omega 3 marini rispetto a quelli vegetali nel combattere lo sviluppo del cancro al seno. Esistono già prove che testimoniano l’azione protettiva degli omega 3 vegetali e marini contro il cancro e noi abbiamo voluto determinare quale forma è più efficace”.
Ci sono tre tipi di acidi grassi omega 3: acido alfa linolenico (ALA), acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). ALA è vegetale e si trova in semi commestibili come semi di lino e in alcuni tipi olio, come quello di soia, di colza e di canapa. EPA e DHA si trovano invece nella vita marina, quindi in pesci, alghe e fitoplancton.
Lo studio è stato effettuato su topi che avevano una forma molto aggressiva di cancro al seno umano e che sono stati nutriti con i differenti tipi di omega 3. Per valutare la loro efficacia nella prevenzione, i topi sono stati nutriti prima che il tumore si sviluppasse. Secondo Ma, è già noto che EPA e DHA possono fermare la crescita del tumore al seno, ma nessuno prima di loro aveva analizzato l’efficacia di questi omega 3 rispetto agli ALA.
Ma ha scoperto che l’esposizione agli omega 3 marini riduceva le dimensioni dei tumori del 60-70% e il numero dei tumori del 30%. Per raggiungere gli stessi effetti con gli omega 3 vegetali, invece, erano necessarie dosi più alte. Gli omega 3 prevengono e combattono il cancro attivando geni associati al sistema immunitario e bloccando i percorsi di crescita dei tumori.
Ecco come Ma ha commentato i risultati: “Sembra che EPA e DHA siano più efficaci. Nell’America del Nord non abbiamo abbastanza omega 3 provenienti dai prodotti del mare ed è proprio lì che si trova l’opportunità di migliorare la nostra dieta e aiutare la prevenzione del rischio di cancro al seno”. Sulla base delle dosi dello studio, Ma dichiara che le donne dovrebbero consumare 2-3 porzioni di pesce alla settimana per avere lo stesso effetto.