Secondo uno studio pubblicato su “Nature” non è del tutto certo che entro il 2100 le temperature globali aumenteranno di 5°C. L’Intergovernmental Panel on Climate Change, l’organo ONU che si occupa dei cambiamenti climatici, in passato aveva calcolato che le temperature sarebbero aumentate da 1,5 a 4,5 °C.
Peter Cox, della Exeter University, ha invece concluso che l’innalzamento non dovrebbe superare i 2,8°C, cosa che dovrebbe scongiurare quanto meno la peggiore delle ipotesi.
Secondo l’esperto, le politiche ecologiche e gli interventi correttivi dell’uomo in riferimento alle emissioni di gas serra avranno un impatto superiore a quanto ritenuto in precedenza.
In ogni caso, lo scienziato invita a non considerare i risultati come un invito a sottovalutare il pericolo del global warming, in quanto “assisteremo ancora ad altri tipi di impatto significativo sul Clima da parte del rialzo delle temperature globali, se non dovessimo aumentare in modo sostanziale le nostre politiche per ridurre le emissioni di anidride carbonica“.