Oggi, 31 gennaio, si verifica un raro evento celeste: l’eclissi della Super Luna rossa e blu. E’ il risultato di diversi fenomeni che accadono contemporaneamente: il nostro satellite verrà a trovarsi nel punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita (al perigeo, quando appare un po’ più grande e luminosa della norma); sarà “blu”, in quanto è così che viene definita nel mondo anglosassone la seconda luna piena del calendario mensile; sarà rossa in quanto si verificherà un’eclissi totale, visibile in Nord America, Alaska e Hawaii: in queste occasioni il nostro satellite si tinge di un colore rossastro, tanto che, sempre nei Paesi anglosassoni, viene chiamata “Blood Moon” (“Luna di Sangue”).
Se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli, lo spettacolo sarà mozzafiato. “Potremo vedere, durante l’eclissi, i riflessi sulla superficie lunare di tutte le albe e i tramonti della Terra“, ha spiegato Sarah Noble, scienziata della NASA.
“Se vivete nella parte occidentale del Nord America, in Alaska, nelle Hawaii,” spiega l’Agenzia spaziale statunitense, è in programma “una tripletta lunare: una Superluna blu di sangue prima dell’alba.”
La Luna Piena del 31 gennaio “è speciale per 3 motivi: è la terza di una serie di superlune” (circostanza che si verifica quando il satellite è al perigeo, alla minima distanza dalla Terra lungo la sua orbita. E’ il 14% più luminosa della norma), “ed è anche la seconda luna piena del mese, comunemente definita ‘Luna Blu’“. “La Superluna blu attraverserà l’ombra della Terra per offrire, agli osservatori che si trovano al posto giusto, un’eclissi lunare totale. Mentre la Luna si troverà nell’ombra della Terra, assumerà una colorazione rossastra, diventando una ‘Luna di Sangue’“.
Superluna blu di sangue, ecco le cose da sapere
Cos’è la Superluna? – Se la Luna percorresse un’orbita perfettamente circolare attorno alla Terra, la sua distanza dal nostro pianeta sarebbe costante, come anche il diametro apparente della Luna. Dato che però la Luna percorre un’orbita ellittica, ne consegue che non si troverà sempre alla stessa distanza dalla Terra, ma ad una distanza variabile tra un valore minimo (perigeo) a circa 356.410 km, ed un valore massimo (apogeo) a circa 406.740 km. All’apogeo la Luna apparirà leggermente più piccola rispetto a quando si trova al perigeo. La differenza tra i punti di massimo e minimo è di circa 50.000 chilometri, abbastanza per farla apparire in media del 14% più grande e del 30% più luminosa al perigeo. Si tratta di un normale fenomeno dovuto al fatto che la Luna si trova alla minima distanza dalla Terra, un fenomeno ciclico e non raro ma comunque suggestivo. Il termine Superluna, coniato da Richard Nolle (astrologo), indica dal punto di vista scientifico semplicemente il perigeo lunare. Nolle ha definito la Superluna un “novilunio o plenilunio che si verifica quando la Luna si trova al o vicino (entro il 90% del) punto di minima distanza dalla Terra in una data orbita,” (cioè a 361.836 km di distanza) sicché, in base a questa definizione, si verificano tra 4 e 6 Superlune ogni anno in media.
Cos’è un’eclissi lunare? – Un’eclissi lunare si verifica solo quando la Luna è in fase di plenilunio: un’eclissi lunare totale può verificarsi solo quando il Sole, la Terra e la Luna sono perfettamente allineati (altrimenti quel che ne risulta è un’eclissi solare parziale o nulla del tutto). Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale). In genere l’intero evento richiede due ore. Il satellite transita completamente attraverso l’ombra della Terra ed attraversa prima la fase di penombra, poi di ombra e infine, nuovamente la penombra. E’ sicuramente il tipo di eclissi lunare più osservata e la fase più spettacolare è senza dubbio quella centrale. Le eclissi lunari totali sono qualcosa di eccezionale. Da quando la Luna si è formata, circa 4,5 miliardi di anni fa, si va allontanando dal nostro pianeta (circa 4 centimetri l’anno). La posizione ora è perfetta: la sua distanza dalla Terra è tale che l’ombra di quest’ultima la ricopre completamente, ma delicatamente. Tra miliardi di anni non sarà più così.
Perché la Luna si tingerà di rosso? – Il nostro satellite non solo sarà in fase di plenilunio e alla minima distanza dalla Terra (cosa che le riconosce il titolo di “Superluna“) ma verrà a trovarsi nel cono d’ombra creato dalla Terra, che si frappone tra il satellite e il Sole: questo allineamento Sole-Terra-Luna dà vita a un’eclissi lunare totale. Spesso si sente parlare di “Luna rossa“, “Luna di Sangue” (“Blood Moon“) e ciò è dovuto al fatto che il satellite assume una particolare colorazione quando attraversa l’ombra proiettata dal nostro pianeta: ma perché diventa rossa e non viene semplicemente oscurata? Ce lo spiega la NASA: il fenomeno avviene perché l’atmosfera della Terra si estende oltre il pianeta e la luce solare la attraversa, raggiungendo la Luna, e “durante un’eclissi lunare totale, la luce solare che colpisce l’atmosfera viene assorbita e poi irradiata verso l’esterno. La luce blu è la più colpita. Ciò significa che l’atmosfera filtra la maggior parte della luce blu. Quel che rimane e la luce arancione e rossa.” La luce che attraversa l’atmosfera in seguito raggiunge la Luna e viene riflessa poi verso la Terra. La colorazione può variare dal rosso, all’arancione al dorato: tutto dipende dalla presenza e variazione di acqua e particelle presenti nell’atmosfera, come anche dalla temperatura e umidità di questa.
Chi potrà osservare l’eclissi totale della Superluna? Quando? – Per chi si trova in Nord America, Alaska, Hawaii, l’eclissi sarà visibile prima dell’alba del 31 gennaio, mentre per coloro che si trovano in Medio Oriente, Asia, Russia orientale, Australia e Nuova Zelanda, la Superluna blu e rossa potrà essere ammirata al sorgere della Luna la mattina del 31.
Il fenomeno è visibile in Italia? – In Italia purtroppo l’eclissi non sarà osservabile, ma ciò non toglie innanzitutto che si possa osservare direttamente la Superluna in tutto il suo splendore, oppure “indirettamente” via streaming: pubblicheremo su MeteoWeb le migliori dirette live. Ecco i link:
- Eclissi della Superluna rossa e blu: ecco la diretta streaming della NASA [LIVE]
- Eclissi della Superluna rossa e blu: ecco come seguirla in diretta streaming dall’Italia [LIVE]
Quanto durerà l’eclissi? – La fase di totalità durerà ben 77 minuti: la Luna attraverserà l’ombra della parte inferiore della Terra, e di conseguenza, durante la totalità, la parte inferiore della Luna apparirà molto più luminosa di quella superiore.
Quando si è verificata l’ultima volta un’eclissi totale di “Luna Blu”? – In passato l’ultima volta che si è verificata un’eclissi totale di “Luna Blu” è stato il 3 marzo 1866: ne consegue che l’eclissi del 31 gennaio 2018 sarà la prima eclissi totale di “Luna Blu” degli ultimi 152 anni.
Quando potremo ammirare di nuovo una Superluna blu di sangue? – Dopo il 2018, la prossima volta che una “Luna Blu” passerà attraverso l’ombra proiettata dalla Terra sarà il 31 dicembre 2028 e successivamente il 31 gennaio 2037 (entrambe eclissi totali).
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