Settimana prossima l’auto elettrica di Elon Musk potrebbe essere nello spazio. L’ipotesi, ventilata lo scorso dicembre, di utilizzare una Tesla Roadster come primo carico del nuovissimo razzo Falcon Heavy, è stata ora confermata da SpaceX. Il via libera è arrivato dopo che il vettore per carichi pesanti dell’azienda statunitense ha effettuato con successo il test di accensione statica lo scorso 24 febbraio da Cape Canaveral. Questa prova – spiega Global Science – ha verificato il corretto funzionamento del sistema di propulsione del razzo, che è stato quindi dichiarato pronto al volo. Il lancio avverrà il prossimo 6 febbraio, ma Musk non ha ancora specificato l’ora esatta del primo volo del nuovo falco. Secondo la rivista Space News ci sarebbe una finestra di tre ore a partire dalle 19:30 italiane, con una possibile soluzione di backup disponibile nel giorno seguente.
Se tutto andrà come previsto, Falcon Heavy porterà la macchina color ciliegia – “rossa come il pianeta rosso”, seguendo lo slogan di SpaceX – fino all’orbita eliocentrica, che alla fine dovrebbe condurla proprio verso Marte. E così il debutto del falcone si annuncia in grande stile; anche se lo stesso Musk ha messo in conto la possibilità di un insuccesso. “Ci sono molte cose che potrebbero andare storte in questa fase – aveva detto già l’anno scorso il numero uno di SpaceX – ma invito le persone a seguire la prima missione di Falcon Heavy: sarà emozionante, lo garantisco.”
Con i suoi 70 metri di altezza e i suoi 27 motori, il super lanciatore di SpaceX è il più potente mai costruito, e può essere visto come la somma di tre Falcon 9. È in grado di trasportare il doppio del carico del suo ‘rivale’ più prossimo, il Delta IV Heavy costruito dall’United Launch Alliance. Obiettivo a lungo termine del nuovo falco è il trasporto di equipaggi umani nelle prossime missioni verso la Luna, già promesse per il 2018, e verso Marte.