La lombosciatalgia è un disturbo molto diffuso tra la popolazione, colpendo circa il 40% di essa. Esso interessa la colonna verebrale, più precisamente la zona inferiore della schiena (area lombare), come suggerisce il suo nome (“alga” significa dolore; “sciat” significa “del nervo sciatico” e “lombo” significa “che coinvolge la zona lombare”, determinando una situazione di dolore. Tra i sintomi principali c’è proprio il dolore forte alla schiena, nella zona vertebrale lombare, più o meno all’altezza dei reni, che si estende lungo una gamba fino a coivolgere gluteo, coscia e persino la zona inferiore del piede. I pazienti lamentano fitte simili a scosse elettriche, bruciore, sensazione di intorpidimento. Tra gli altri sintomi: diminuzione della sensibilità agli arti inferiori, sensazione generale di debolezza, riduzione dei riflessi.
Lombosciatalgia: ecco come riconoscerla, diagnosticarla e curarla
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