Per la tradizione popolare i cosiddetti ”giorni della merla” (gli ultimi tre giorni di gennaio, o gli ultimi due e il 1° di febbraio) farebbero registrare le temperature più basse: a smentire questa credenza per la città di Milano, almeno per gli ultimi 120 anni, è la Fondazione Omd – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo. Secondo i dati raccolti dagli inizi del ‘900 a oggi le temperature registrate nei periodi compresi tra il 29 gennaio e l’1 febbraio non sono state necessariamente le più basse dell’anno, e non lo saranno neanche per questo 2018: nel centro città sono previste infatti temperature minime intorno ai 5/6°C. Sono state poi solo 12 le giornate di ghiaccio, ovvero i giorni nei quali la temperatura massima non ha superato 0°C, verificatesi dai primi del ‘900 a oggi, la più recente delle quali risale addirittura al 31 gennaio del 1963 con temperature che hanno oscillato tra i -6,8°C e i -1,0°C. Il ”giorno della merla” più freddo di questo arco temporale, il 29 gennaio 1907, si piazza solo alla quindicesima posizione della classifica dei giorni più gelidi di sempre, con una temperatura minima di -10,2°C, ben lontana dal primo posto, occupato dai -14,2°C del 20 dicembre 1933. Sono state solo otto, inoltre, le giornate nelle quali è comparsa la neve, mentre quasi altrettanti (sei giorni) sono stati i casi in cui le temperature massime hanno addirittura superato i 15°C, raggiungendo ben 21,8°C il 31 gennaio del 1982.
Meteo: a Milano “Giorni della Merla” con temperature sopra la media
MeteoWeb