L’Italia è un piccolo scrigno che racchiude tanti monumenti di origine romana. Tra questi merita assolutamente una visita il parco archeologico di Ostia Antica. La tradizione vuole che sia stata fondata nel VII secolo a.C. per volere di Anco Marzio, quarto re di Roma, mentre nei fatti le cose andarono diversamente, per cui risalirebbe al V-IV secolo a.C. Ostia Antica trae il suo nome da Ostium, col significato di “bocca del fiume”, dato che un tempo il Tevere termiva proprio qui il suo corso, prima di buttarsi nelle acque del Mar Tirreno. Città commerciale e di raccordo tra importanti vie di comunicazione, racchiudeva al suo interno razze e cittadinanze differenti. Si trattava, dunque, di una città fiorente e cosmopolita. Cosa visitare oggi? Il Decumano Massimo, asse principale della città che collega Porta Romana a Porta Marina, con edifici, cortili, magazzini, botteghe, terme e bagni; il Teatro, attribuibile ad Agrippa, con unaa capienza di 2700 posti, orchestra, cavea, corridoi di servizio e portico con tabernae alternate a scale per raggiungere le gradinate. Ed ancora: le terme di Nettuno, la Basilica, la Domus di Eros e Psiche, i Collegia, il mitreo semi-sotterraneo, una taverna ancora ben conservata con tanto di bancone, le insule, case affrescate visitabili su prenotazione. Da visitare il Museo che custodisce statue e oggetti d’arte raccolti durante le operazioni di scavo. Il parco ospita una caffetteria per una piacevole pausa e un bookshop per guide, cartoline e gadget vari.