Ambiente: il Parco Nazionale della Sila candidato a patrimonio Unesco

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Gli “Ecosistemi forestali della Sila” sono stati candidati a rappresentare l’Italia nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco per il 2019: lo ha deciso il consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

A sostenere l’iniziativa è soprattutto il Parco Nazionale della Sila, istituito il 14 novembre 2002 contemporaneamente all’Ente di gestione.

Il Parco Nazionale della Sila tutela aree di grande interesse ambientale in Sila Piccola Sila Grande e Sila Greca. Si tratta di un luogo meraviglioso che ricopre i territori già ricadenti nello storico Parco Nazionale della Calabria.Ricco di itinerari suggestivi e paesaggi emozionanti che vanno dal montano al collinare sino al pianeggiante, suddiviso in alluvionale, vallivo e a terrazze, il parco si estende per 73.695 ettari.  La foresta è praticamente la sovrana nel parco: distese di larici, faggi e castagneti ricoprono la Sila Grande, mentre abete bianco e faggio costituiscono le principali formazioni boschive della Sila Piccola.

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