Ecco come pulire le uova sporche di feci, piume e fango. Consigli utili

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Le uova fresche appena deposte, inevitabilmente tendono a sporcarsi di fango, piume ed escrementi di gallina attaccati al guscio. Prima di riporle in frigorifero, è importante pulirle in modo da evitare contaminazioni con altri alimenti o semplicemente contaminare le superfici del frigorifero. Per prima cosa quando prendiamo delle uova dobbiamo ispezionarle; se un guscio ha delle fratture o crepe, bisogna scartare subito l’uovo. Se il guscio si è rotto, potrebbero essere entrati dei batteri e non sarà sicuro da mangiare. Se il guscio è perfettamente pulito, considera di lasciarlo stare. Ci sono molte persone che non credono nella pulizia delle uova, la considerano una tecnica non necessaria o persino dannosa, dato che si rimuovere la pellicola naturale di protezione dell’ uovo, che impedisce a batteri dannosi di entrarci. Naturalmente questo vale solo per uova già pulite. Se invece l’uovo presenta la superficie sporca, con piume o feci attaccate, è più igienico pulirle. Questo vale specialmente se si pensa di regalarle ad amici o alla famiglia, oppure per la vendita, dato che le persone sono abituate a quelle del negozio e potrebbero non gradire la vista di uova sporche.

Per la pulizia delle uova, è possibile usare una spugnetta abrasiva o una di luffa. Basta lavarle a secco strofinando delicatamente e facendo attenzione a non rompere il guscio. Cercate di non passare nelle zone che sono già pulite, in quanto questo manterrà la pellicola intatta il più possibile. Altri attrezzi che si possono usare per pulire le uova a secco includono la carta vetrata a grana molto fine, lana d’acciaio o uno spazzolino. Se si usa una spugna o una spazzola per pulire le uova, è una buona idea disinfettarle tra un utilizzo e l’altro. Impedisce che i batteri si trasferiscano da un uovo all’altro. A volte sarà necessario lavarle in acqua se non si riesce a togliere tutto lo sporco a secco, lavare però le uova nell’acqua le priverà della loro pellicola protettiva. Questo rende il guscio, che è poroso, più facilmente attaccabile dai batteri, diminuendone il tempo di conservazione.

Tuttavia, anche uova sporche e non pulite possono essere un pericolo per la salute, e se si pensa di usarle in poco tempo e se si conservano a delle temperature ottimali, la rimozione della pellicola protettiva non farà molta differenza. Alcune persone puliscono le uova con detersivi per piatti neutro o con mezzo cucchiaino di candeggina diluito in acqua. Se non ti piace l’idea di usare il detersivo, o la candeggina puoi sciacquare le uova in semplice acqua o preparare un disinfettante alternativo con una parte d’acqua e una di aceto bianco distillato. Cosa molto importante è la temperatura dell’acqua quando si puliscono le uova. L’acqua fredda non va assolutamente bene, se si usa per lavare le uova, si rischia di provocare la contrazione del contenuto, che formerà un vuoto che attirerà i batteri al suo interno, contaminandolo. La temperatura ideale dell’acqua per lavare le uova è di almeno 11°C in più rispetto a quella dell’uovo. Quindi, in base alla loro freschezza, la temperatura dell’acqua dovrebbe essere di solito tra i 32 e i 49°C. L’acqua calda fa espandere il contenuto dell’uovo, quindi spinge fuori i microbi dal guscio. Una volta lavate, disinfettate e asciugate accuratamente, dovrai metterle in frigorifero. Mettile nell’apposito contenitore per le uova, con l’estremità più stretta verso il basso. Scrivi la data usando degli adesivi colorati come codice per riconoscerle facilmente. Le uova andrebbero messe nella parte principale del frigo, a una temperature tra i 2 e i 5°C. Non bisogna metterle sulla porta del frigo, visto che è più calda del resto. Non metterle vicino a cibi dall’odore forte, come cipolle, aglio o pesce, dato che le uova possono assorbirlo, alterandone il gusto. Se le uova vengono conservate nella maniera giusta, possono durare anche più di tre settimane.

Un consiglio importante è quello di disinfettare regolarmente ogni cosa che si usa per pulire le uova.

 

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