Alleanza italo-statunitense nel settore della medicina nucleare per la produzione di radiofarmaci, in grado di minimizzare gli effetti collaterali e tossicologici nella diagnosi e cura di patologie tumorali. L’accordo è stato firmato oggi dal fondatore di Perma-Fix Environmental Services, Lou Centofanti, e dal presidente di ENEA, Federico Testa.
L’intesa prevede la produzione di tecnezio (99mTc), uno degli elementi essenziali e più utilizzati al mondo nella medicina nucleare, sfruttando le potenzialità del reattore di ricerca TRIGA RC-1 dell’ENEA e un processo speciale[1][1] messo a punto dalla Perma-Fix Medical, controllata di Perma-Fix e specializzata nel settore della radiofarmaceutica.
Dopo accurati controlli, i generatori di tecnezio verranno forniti ai centri di medicina nucleare; i quantitativi prodotti dal TRIGA nel Centro ENEA della Casaccia saranno in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno nazionale già nelle prime fasi di realizzazione. L’accordo prevede inoltre che Perma-Fix Medical supporti ENEA nell’iter autorizzativo nazionale e internazionale affinchè il nuovo processo ottenga l’accreditamento in “Good Manufactoring Procedures”.
“Con questa intesa in un settore di particolare valenza – evidenzia il presidente ENEA Federico Testa – vogliamo mettere al servizio del Paese le grandi competenze, professionalità e infrastrutture dell’Agenzia acquisite a partire dagli anni ‘50 nella ricerca sul nucleare in settori nuovi, quali la cura della salute. L’obiettivo è di costituire un centro di eccellenza unico in Italia che punti anche allo studio di nuovi radioisotopi e alla produzione di una nuova generazione di radiofarmaci, andando a presidiare un settore di crescente interesse a livello nazionale e internazionale”.
Per costruire un nucleo di risorse e competenze di altissimo livello e sviluppare una linea di produzione efficiente di radiofarmaci, l’ENEA sta finalizzando accordi nazionali e internazionali con soggetti pubblici e privati anche attraverso il coinvolgimento di stakeholder nazionali in campo radiofarmaceutico: fra le collaborazioni internazionali, quella per la produzione di tecnezio con UJV Rez, omologa di ENEA in Repubblica Ceca.
A livello nazionale sono in corso di finalizzazione accordi bilaterali con ACOM Srl e IBA Molecular Italy Srl che puntano allo studio e alla produzione di nuovi radioisotopi per la teranostica, una disciplina emergente che ne prevede l’utilizzo per effettuare contemporaneamente diagnosi e cura dei tumori, quindi sia per l’individuazione precoce di cellule tumorali che per la loro eliminazione.
[1] Processo che utilizza una particolare resina microporosa per la separazione del tecnezio
[2] Il reattore canadese copriva il 40% del fabbisogno mondiale di tecnezio (99mTc)
[3] http://www.enea.it/it/seguici/pubblicazioni/EAI/anno-2017/n-3-luglio-settembre-2017/il-progetto-moly-una-via-italiana-per-la-produzione-del-radiofarmaco-99mtc