Jana Partners LLC, un fondo d’investimento attivista, e il Sistema di Pensionamento degli Insegnanti dello Stato della California, un fondo pensioni, hanno scritto una lettera ad Apple chiedendo al gigante della tecnologia di affrontare il problema di bambini e adolescenti che usano gli iPhone in maniera eccessiva e smisurata. Entrambi sono investitori in azioni della Apple e insieme controllano 2 miliardi di dollari di quote. Ecco il quadro generale della questione: le società Big Tech, una volta le predilette della Silicon Valley, stanno affrontando una resa dei conti a Washington e in tutto il paese, con la più recente reazione negativa contro Apple che nasce dalla scoperta che l’azienda stava rallentando alcuni modelli di iPhone meno recenti.
Nella loro lettera gli investitori hanno scritto: “Apple può giocare un ruolo determinante nel segnalare all’industria che prestare speciale attenzione alla salute e allo sviluppo della prossima generazione è sia un buon affare che la cosa giusta da fare. C’è un consenso crescente nel mondo, inclusa la Silicon Valley, secondo cui le potenziali conseguenze a lungo termine delle nuove tecnologie devono essere tenute in considerazione fin dal principio, e nessuna compagnia può delegare questa responsabilità”.
Apple non ha commentato subito la notizia.