Terremoto, violenta scossa tra Montenegro e Albania: danni e crolli. Paura anche in Puglia, Bosnia, Serbia, Kosovo e Macedonia

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Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito alle 11:46 di stamattina i Balcani sud/occidentali, con epicentro nel Sud del Montenegro, al confine con l’Albania, in una zona montuosa al momento ricoperta dalla neve. Nella zona più vicina all’epicentro si segnalano danni e crolli, sia in Montenegro che in Albania. Fortunatamente non è una zona molto popolata, l’epicentro non s’è verificato vicino a grandi città, ma c’è il timore che in qualche villaggio delle montagne ci possano essere gravi conseguenze sulla popolazione. Si attende l’intervento dei soccorritori. La scossa è stata avvertita distintamente in tutti i Balcani, e in modo particolare in Bosnia, Serbia, Kosovo e Macedonia, persino a Belgrado, ma anche in Italia e in modo particolare in Puglia, a Brindisi, Taranto, Barletta, Bari, Nardò, Martina Franca, Trani, Putignano e Otranto.

AGGIORNAMENTI – Il terremoto che ja scosso oggi il Montenegro ha causato scene di panico in diverse citta’ e danni materiali non gravi, secondo quanto riferiscono le autorita’ locali. Secondo la protezione civile, facciate di e alcune vecchie ciminiere sono state danneggiate a Plav e Berane. “Non abbiamo alcuna informazione in questo momento su danni importanti o vittime”, ha detto il capo della protezione civile di Plav Mirza Medunjanin. A Berane, molte persone in preda al panico sono corse in strada. Le autorita’ cittadine hanno gia’ rimosso materiale che era caduto dai tetti degli edifici piu’ vecchi.

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