Il test baropodometrico è un esame posturale che fornisce, grazie allo studio delle oscillazioni del corpo durante la statica, una serie di informazioni che ci servono per stabilire l’eventuale presenza di un disturbo di equilibrio. Lo scopo è quello di migliore la postura globale del corpo, in quanto problemi come dolori alle ginocchia, al bacino, alla colonna vertebrale o cervicale, possono essere causati proprio da una cattiva postura. Il test prevede: controllo in ortostatismo bipodalico (statico) ed indagine del passo durante l’evoluzione cinetica del movimento (dinamico). L’esame permette di valutare soggetti che sono affetti da problematiche a livello podalico e da disturbi posturali, sia in fase statica che dinamica. Le applicazioni preventive riguardano soggetti in età prescolare e scolare, per lo screening di patologie di interesse ortopedico e neurologico. Le applicazioni terapeutiche, permettono di valutare i miglioramenti posturali ottenuti mediante l’impiego di tecniche di rieducazione neuro-motoria, di chirurgia ortopedica (eseguendo l’esame prima e dopo l’intervento) e la valutazione di soggetti con ortesi e o con bite. La prescrizione di un paio di plantari o anche di un semplice rialzo meccanico monolaterale, non esaurisce l’intervento terapeutico al piede o al bacino, ma darà ripercussioni positive su tutto l’organismo. L’esame baropodometrico va ripetuto ogni anno per le modifiche corporee, o comunque secondo la prescrizione di uno specialista. La specificità dell’indagine ha come obiettivo quello di ottenere plantari specifici, a seconda del tipo di problema, offrendo un prodotto finale estremamente personalizzato, Il plantare ortopedico è importante perché:
- Supporta il piede , limitando il sovraccarico sulle ossa e sulle articolazioni;
- diminuisce gli stress da disturbi posturali quali mal di schiena, cervicale;
- favorisce l’equilibrio statico e dinamico, distribuendo l’appoggio del piede su un’area più estesa ed omogenea;
- riattiva la sinergia muscolare migliorando la spinta proteggendo i tendini, diminuendo i traumi all’impatto;
- Migliora decisamente la deambulazione anche quella causata da distorsioni e asimmetria;
- stimola la circolazione venosa, favorendone il ritorno e dando beneficio alle caviglia.