E’ italiano il padre dell’algoritmo sviluppato per ‘CancerSeek‘, lo studio pubblicato su Science sul test del sangue in grado di diagnosticare precocemente piu’ tipi di tumore: lo riferisce Il Piccolo di Trieste, secondo cui si tratta di un goriziano, Cristian Tomasetti, professore associato della John Hopkins University di Baltimora, che coordina un gruppo di lavoro. Il team sta testando un metodo in grado di scoprire la presenza, per ora, di otto forme della malattia, che potrebbe essere eseguito, una volta messo a punto definitivamente, una volta l’anno come screening di massa.
L’innovativo esame, chiamato ‘CancerSeek‘, va a verificare la presenza di mutazioni in 16 geni su cui normalmente i tumori vanno a influire e su 8 proteine che la malattia stimola.
Tomasetti, 48 anni, ha vissuto a Gorizia fino alla laurea, poi si è trasferito negli Stati Uniti. Lo scienziato ha spiegato alla BBC che questo test potrebbe avere davvero “un enorme impatto sulla riduzione della mortalità per cancro. Fra queste neoplasie, infatti, ve ne sono alcune che non dispongono di programmi di screening precoce. Si pensi al cancro del pancreas, che dà luogo a pochi sintomi e per questo viene scoperto sempre in fase avanzata“.