Una nuova ricerca suggerisce che Zika potrebbe danneggiare la placenta delle mamme incinte: il virus ha causato un focolaio di recente, facendo registrare anche la nascita di bambini con microcefalia (la circonferenza del cranio è più piccola della media) e altre malformazioni.
La Oregon Health and Science University ha pubblicato su Nature Communications uno studio che descrive come l’infezione da virus Zika in cinque scimmie rhesus in stato di gravidanza abbia causato l’ispessimento e l’infiammazione dei tessuti della placenta: si è anche osservato che veniva trasportato meno ossigeno attraverso la placenta stessa, cosa che può compromettere lo sviluppo del feto e quindi la salute del bimbo dopo la nascita.
Il team di ricerca ha anche rilevato che il virus Zika può facilmente trasmettersi da madre a figlio e rimanere nel bambino a lungo termine, portando a un’infezione cronica nell’utero.