Il 3 febbraio la Chiesa cattolica festeggia San Biagio, detto San Biagio di Sebaste, medico, vescovo e martire della comunità armena di Sebaste. Si narra che per sfuggire alle persecuzioni cristiane, ai tempi del perfido imperatore Licinio, visseda eremita sul monte Ardeni o Argies, dormendo in un giagiglio di erbe e foglie secche e nutrendosi di quel poco che riusciva a trovare. Tutti gli animali della zona, tra cui cervi , carpioli, asini, serpenti, rimanevano mansueti, non allontanandosi fino a che il Santo non li benediceva, mentre i cacciatori, sempre più spesso, tornavano a casa a mani vuote perché tutte le bestie si raduvano alla grotta di San Biagio e gli uccelli gli portavano da mangiare. Qualcuno scoprì l’affollamento di animali alla caverna, riferendo il tutto all’imperatore che pensò bene di mandare una delle sue legioni a prendere il Vescovo.
3 Febbraio, San Biagio: vita e opere più rappresentative
MeteoWeb