Alimentazione, studio: frutta, verdura e cereali riducono i rischi di depressione

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Mangiare frutta, verdura e cereali integrali può essere una strategia ‘naturale’ per scongiurare la depressione. E’ quanto suggerisce uno studio americano, condotto su circa 1.000 persone con età media di 81 anni, che per sei anni sono state monitorate sul fronte alimentare e psicologico. Lo studio è stato presentato al congresso dell’American Academy of Neurology, a Los Angeles.
I ricercatori hanno scoperto che chi evitava la carne rossa, i grassi saturi e lo zucchero, preferendo verdure, frutta e cereali integrali, aveva una probabilità più bassa dell’11% di soffrire di depressione. “La depressione è comune negli anziani e più frequente nelle persone con problemi di memoria, fattori di rischio vascolare quali ipertensione o colesterolo alto, o persone che hanno avuto un ictus“, spiega l’autrice dello studio, Laurel Cherian, del Rush University Medical Center di Chicago e componente dell’American Academy of Neurology.
Cambiare il proprio stile di vita e la dieta è spesso preferibile rispetto all’assunzione di farmaci, per questo – spiega – volevamo vedere se la dieta potesse rappresentare una strategia efficace per ridurre il rischio di depressione“.
Durante lo studio, i partecipanti sono stati monitorati analizzando tutti i sintomi della depressione, a partire da disturbi minori – come avvertire fastidio per cose che solitamente non li ‘toccavano’ – fino al ‘non vedere alcuna speranza nel futuro’. Il campione ha risposto a questionari sulla frequenza nei consumi di alcuni alimenti, e i ricercatori hanno monitorato quanto la dieta rispettava il regime ‘Dash’ ((Dietary approaches to stop hypertension) che raccomanda cibi a basso contenuto di grassi, o se era basata su una dieta occidentale ricca di grassi e zuccheri.
Ebbene le persone che seguivano un regime “Dash” hanno mostrato meno rischi di depressione rispetto a chi non aveva seguito questo tipo di alimentazione. Al contrario, chi aveva seguito una dieta ricca di grassi saturi e carni rosse, con poca frutta e verdura, aveva più probabilità di esserne colpiti.
Sono necessari ulteriori studi per confermare i risultati ottenuti e per determinare quali sono i migliori componenti nutrizionali della dieta Dash capaci di prevenire la depressione e mantenere il cervello in salute“, ha aggiunto Cherian.

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