Allerta Meteo – La bassa pressione seguita da correnti artiche che interessa l’Italia ormai da giorni, sta per fare da apripista all’aria gelida che sta rapidamente raggiungendo l’Europa orientale, e che nelle prossime ore raggiungerà l’Italia ad iniziare dalle Venezie, con conseguente attivazione della Bora che farà crollare le temperature fino a 10-15°C in meno in poco tempo. I forti venti orientali spingeranno masse nuvolose verso il Nord Italia dove si potranno avere delle nevicate fino a l’aria fredda si farà strada anche al Centro Italia, dove sarà associata anche al transito vortice depressionario sul Tirreno centrale che determinerà un peggioramento delle condizioni meteo. Nel corso di questa sera/notte e lunedì le precipitazioni nevose potranno raggiungere le pianure dell’Italia centrale, infatti non è da escludere una nevicata anche su Roma. I primi giorni della settimana proseguiranno con l’invasione di aria gelida di origine siberiana. E’ atteso un diffuso e fortissimo abbassamento della temperatura che quasi tutta Italia, ad eccezione dell’estremo Sud che si troverà ai margini, mentre il Centro/Nord sarà bersagliato da condizioni tipiche del gelo estremo specie nelle ore notturne e all’alba complice il cielo sereno che favorirà l’inversione termica. A ciò potrà aggiungersi anche l’effetto albedo con la colonnina di mercurio che si porterà abbondantemente sotto lo zero su tutto il Nord, non escludiamo pertanto valori fino a -12/-15°C. Il passaggio dell’aria gelida nei bassi strati atmosferici comporterà l’innesco dell’ASE (Adriatic Snow Effect), ovvero la formazione di forti impulsi di neve capaci di generare quantitativi moderati/forti che raggiungeranno i settori adriatici provocando nevicate diffuse sin sulle coste. La neve continuerà a cadere fino a bassa quota sul versante Adriatico di Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, ma anche tra Sardegna, basso Lazio e Campania. Tuttavia il tempo si presenterà spesso instabile anche all’estremo Sud, ma con neve a quote collinari o sui rilievi. L’ondata di freddo dovrebbe raggiungere il picco massimo tra Mercoledì 28 e Giovedì. Giovedì 1° marzo, una prima perturbazione oceanica dovrebbe portare nevicate diffuse ad iniziare dal settore nord occidentale italiano, ma in estensione a tutto il Nord Italia, grazie anche allo scirocco in attivazione dai quadranti meridionali. Se tale previsione sarà confermata si potrebbero manifestare forti episodi di neve, ma avremo modo di darne conferma. Non resta che fare i conti con questa fase cruda invernale che sarà difficile da digerire.
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