Per tutti i francesi che avessero in mente di abbandonare cappotti e cappelli invernali molto presto, forse è meglio aspettare ancora un po’. I cieli sono limpidi sulla Francia al momento ma si prevedono cali di temperature su tutto il Paese. Il fronte freddo “Mosca-Parigi”, come i meteorologici amano chiamarlo, che si sta facendo strada in Europa, ha già portato freddo nell’Esagono e da lunedì 26 febbraio si prevede che abbasserà ulteriormente le temperature su tutto il Paese.
Secondo Météo France, la Francia meridionale si sveglierà con temperature di circa 0°C mentre il nord e Parigi avranno una media di -3°C. Aggiungendo l’apporto del gelido Burian in arrivo da est, è molto probabile che le temperature precipitino fino a -8/-10°C nelle città e fino a -25°C nelle zone di montagna.
Questo fronte gelido persisterà nella prossima settimana e si prevede che martedì sia il giorno più freddo in assoluto, soprattutto nella Francia settentrionale, dove le temperature saranno percepite tra i -13°C e i -17°C con il fattore del vento gelido. Si prevede che tali condizioni dureranno almeno fino a venerdì 2 marzo. La notizia più positiva di questa settimana sottozero saranno i cieli soleggiati che si apriranno sulla Francia per la maggior parte di questo periodo. Nonostante il freddo, non è ancora chiaro se ci sarà neve in alcune zone (al di fuori delle solite aree di montagna).
Secondo Olivier Proust, meteorologo di Météo France, la definizione di “ondata di freddo” è un periodo di almeno 3 giorni in cui le temperature scendono sotto lo zero. Questa settimana ha visto temperature al di sotto della media in Francia, ma le giornate sono state relativamente miti, secondo Proust. La prossima settimana, invece, si prevede che ulteriori venti dal nord-est dell’Europa e dalla Russia abbasseranno le temperature sia di giorno che di notte.
Il “fattore di vento gelido” sarà particolarmente evidente. Questo è il nome dato a quanto freddo si sentirebbe stando con il viso esposto direttamente al vento ed è usato dalle autorità per identificare se è il caso di emanare un’allerta di “Grande Freddo”. Questa allerta aiuta ad attivare i rifugi per i senzatetto e il supporto alle persone che vivono per strada.