Allerta Meteo e Neve, l’Italia stretta nella morsa del Burian: il punto della situazione da Nord a Sud

MeteoWeb

Risveglio con neve e freddo polare per la Capitale, che in queste ore è interessata dal passaggio della perturbazione portata dal vento siberiano Burian. L’aria gelida, dopo aver portato forti nevicate e temperature sotto zero al nord, si sta spostando lungo lo stivale investendo più direttamente il Centro-Nord del Paese.

Ecco il punto della situazione da Nord a Sud.

Crollo delle temperature in Trentino Alto Adige

Le temperature in Alto Adige, con l’arrivo della corrente d’aria polare, stanno crollando. Riva di Tures, in Valle Aurina, si e’ svegliata questa mattina con -23°C. Secondo il meteorologo provinciale Dieter Peterlin, gli zero gradi saranno superati oggi solo nel fondovalle dell’Adige tra Merano e Salorno, mentre in tutto il resto della provincia regnerà il gelo. Su Cima Libera la minima della scorsa notte era di -31°C: sfiorato il record storico assoluto di -32 gradi.

In Trentino è tornato il sole, ma le temperature sono basse. I picchi di freddo si sono registrati in quota, a Vermiglio, con -23,2 gradi, a Peio, con -22,2, al ghiacciaio del Mandrone, a Passo Rolle con -21,5 gradi, con -20,9, a Campitello con -20,5, alla diga Careser con -22,9 gradi, al lago di Calaita, con -20,1, in Val d’Ambiez, con -20 gradi, a Passo Costalunga con -20,7 gradi, al Monte Ruioch con -20,6 gradi, al Monte Groste’ con -21,5 gradi, a Grigno con -21,1, a Daone con -20,2, alla Cima Paganella con -20.

Friuli Venezia Giulia: a Trieste la Bora oltre 100 chilometri aggrava il gelo

Temperature sotto lo zero si registrano in tutto il Friuli Venezia Giulia con punte sul Monte Zoncolan, dove il termometro è sceso a -21,5, sul Monte Lussari, fermatosi a -19,5, e sul Tarvisio (-13). A Trieste, la temperatura a -5 gradi e’ percepita molto piu’ fredda perche’ continua a soffiare una Bora molto forte, con raffiche che in nottata hanno superato i 120 km/h. A Udine il termometro oscilla tra i -5 della notte scorsa e i -3 di questa mattina, a Pordenone -7 e sul Carso -8.

Valle d’Aosta: -35°C sul Monte Bianco

-34,9°C alle 7.50 registrati alla stazione meteorologica installata a 4.750 metri di quota al Colle Major, sul Monte Bianco, la più alta d’Europa. Ai 3.466 metri della stazione di Punta Helbronner, la temperatura poco dopo le 7 era di -24 gradi reali. Alle ore 8 la stazione dell’aeronautica militare sul ghiacciaio del Plateau Rosa’, a 3.488 metri sul Cervino, ne segnava -24. Ai 2.050 metri di quota di Cervinia, alle 9 si registravano -18,1 gradi.

Torna il sole sul Veneto, -23°C in montagna

Freddo intenso ma tempo in netto miglioramento sul Veneto, dove splende il sole, anche in montagna. Temperature  in drastico calo, con minime fino a -7°C nelle città e fino a -23°C in montagna (Ra Valles, sopra Cortina).

Spetta alla dolina carsica di Campoluzzo, in provincia di Vicenza, il record del gelo registrato la notte scorsa: l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpav) ha reso noto che il sensore della temperatura e’ sceso al minimo rilevabile, -40°C, e il valore dovrebbe essere addirittura inferiore. Campoluzzo è una delle depressioni carsiche della montagna veneta caratterizzata da un microclima che porta a raggiungere temperature estreme nel periodo invernale. A Pian Cansiglio (1028 m) rilevati -18.1, a Val Visdende (1240 m) -22, Passo Cimabanche (1530 m) -20.7, Passo Pordoi (2155 m) -21.8, Marmolada (3256 m) -28.9 e Piana di Marcesina (1310 m) -29.2.

Piemonte: termometro in picchiata a Torino

Termometro in picchiata a Torino, dopo la nevicata che ieri ha anche costretto al rinvio di Juventus-Atalanta. Nella notte la temperatura è scesa sotto lo zero. Continua il servizio di spargimento sale della Città. Le scuole sono regolarmente aperte.

La minima della notte da sfiorato i -20°C in Valle di Susa (Torino): la rete meteo di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha registrato -19.3 a Sauze d’Oulx, – 18.8 sul monte Fraiteve, sopra Sestriere. Sul Monte Rosa -34.9 al rifugio alpino ‘Capanna Margherita’, -23.8 nel parco del Gran Paradiso, sulla punta Gran Vaudala. Nel Cuneese: in montagna -18.7 a Entracque, – 17.8 a Roccaforte Mondovi’. Temperature molto rigide anche in collina: -11.2 a Mombarcaro, -9 a Cuneo citta’. Ad Asti minima -6.5, ad Alessandria -3.9, a Novara -3.7 ; nel centro di Torino ai Giardini Reali termometro a -3.

Nell’Alessandrino Protezione civile, forze dell’ordine e sindaci invitano gli abitanti a evitare, se possibile, gli spostamenti sia in auto sia a piedi. Nella provincia la temperatura e’ scesa anche a 16.3 sull’Appennino (a Cabella Ligure, 510 di altitudine). Scuole chiuse a Rocca Grimalda e a Rosignano Monferrato. I vigili del fuoco sono intervenuti per la rimozione di piante abbattute dal forte vento.

La colonnina ha toccato i -20 gradi ai 3 mila metri del Monte Moro a Macugnaga, ma anche -16.9 nella piana di Riale e -16 al lago dei Sabbioni, localita’ in alta Formazza. A Domodossola si registrano – 3, ma per la prossima notte si prevede che il termometro possa scendere -13.

Lombardia: Milano nella morsa del Burian

Milano e la Lombardia nella morsa del freddo: la colonnina di mercurio, nel capoluogo lombardo, alle 7 segnava -3°C, ma nella notte la temperatura è scesa fino a -6°C. Le previsioni indicano, per la giornata di giovedì, possibili precipitazioni nevose. A Milano non si segnalano criticità.

Tempo soleggiato o solo parzialmente coperto oggi in gran parte della regione. Si registrano minime sottozero, in seguito all’arrivo del vento freddo siberiano. A Livigno, in provincia di Sondrio, comune situato a 1800 metri d’altezza, questa notte si è registrata una minima di -24 gradi.

Liguria: zero termico a Genova, -18°C in Val d’Aveto

La neve nel Centro di Roma

In Liguria non si registrano particolari criticità per la prima notte di gelo nonostante le temperature durante la notte si siano abbassate notevolmente. Il valore piu’ basso, secondo i dati Limet, e’ stato quello in Val d’Aveto su Monte Bue (-18) mentre Arpal riporta a Monte Settepani (Osiglia, Savona) -14.8. La minima piu’ ‘alta’ 1.7 a Ventimiglia. A Genova le minime, a parte Monte Pennello che e’ oltre mille metri e ha registrato -11 , sono andate dai -4.6 di Fiorino, sulle alture alle spalle di Genova Voltri, a -0.3 in centro citta’, alla Foce.

Toscana: freddo e sole

Temperature molto basse con il sole: questa la situazione a Firenze e provincia. Situazione simile in altre località della Toscana. Scuole chiuse oggi nel Senese, nell’Aretino, in provincia di Pisa e Livorno, e nel Grossetano. In Maremma nella notte interventi dei vigili del fuoco a causa del ghiaccio. Ieri la Regione ha prolungato il codice giallo fino alla serata di oggi, causa neve, forte vento di Grecale e mari mossi. Permane il divieto di circolazione ai mezzi pesanti su strade e autostrade fuori dai centri abitati di Firenze e altre province.

Questa mattina ha nevicato sui rilievi dell’Alto Mugello e si registrano temperature molto basse su tutto il territorio della Città Metropolitana di Firenze (le località più fredde sono Castagneto, Monte Giovi e Giogo con -10.5 gradi).

Emilia sotto zero

Il termometro è sceso sotto lo zero durante la notte Bologna: dove si registra una giornata fredda e limpida. La neve caduta ieri ha attaccato solo nelle colline intorno alla città emiliana. Cumuli maggiori nell’Appennino sia in Emilia, che in Romagna. Le prefetture delle città della regione hanno disposto da ieri sera alle 22 lo stop ai mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate.

Nevischio segnalato sull’A14 in Romagna, nelle province di Forli’-Cesena e Rimini: l’autostrada e’ pulita e la situazione e’ monitorata dalla Polizia Stradale. Il clima e’ sereno in Emilia e sull’A1 tra Bologna e Piacenza si registra qualche rallentamento dovuti al traffico ordinario, cosi’ come sull’A22 tra Carpi e l’allacciamento con l’A1.

In corso dalla notte intensa nevicata a Rieti

Alfredo Falcone/LaPresse

Nevica dalla notte scorsa anche in provincia di Rieti: il capoluogo si è risvegliato completamente imbiancato. Nevica anche in molti comuni dell’alto Velino e del Cicolano. Oltre 30 centimetri di neve ad Amatrice e Accumoli, i due comuni colpiti dal terremoto.

In azione in tutta la provincia i mezzi spazzaneve di Anas, Provincia, Comuni e Protezione civile.

Neve in tutta l’Umbria

In Umbria nevica, ma il Centro di protezione civile regionale non si segnala alcuna “criticità particolare“. Imbiancata tutta la regione ma al suolo si sono accumulati dai 5 ai 10 centimetri che non creano disagi. Neve anche nelle zone terremotate della Valnerina, con 5-6 centimetri nei centri abitati. Qualche problema si segnala sulle strade di montagna, sul valico della Somma. In molti comuni umbri, compresi Perugia, Terni e Cascia, oggi scuole chiuse.

Marche: nevica ad Ancona, rallentamenti

Nevica ad Ancona e su buona parte del litorale adriatico. Il traffico e’ rallentato, ma comunque scorrevole nella parte sud dell’autostrada A14. Nevica anche nell’entroterra, ma al momento non si segnalano criticità nelle strade principali.

Neve in Abruzzo, scuole chiuse in varie città

L’Abruzzo questa mattina si è svegliato imbiancato. Oltre che nelle aree piu’ interne, la neve e’ arrivata anche sulla costa. Da stamane ha iniziato a nevicare a Pescara.
Scuole chiuse nei centri della costa e dell’interno. A Pescara sospensione delle attività didattiche per oggi e domani. A Chieti disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per oggi. A L’Aquila disposta la sospensione dell’attività didattica per oggi e domani gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. A Teramo scuole chiuse per il momento solo per oggi. Stop a lezioni ed esami per oggi anche nelle università d’Annunzio di Chieti-Pescara, all’università degli studi di Teramo e dell’Aquila.

Un manto nevoso che in alcuni punti raggiunge anche i 25 centimetri di altezza, ha ricoperto l’intera provincia di Teramo. Il termometro è sceso repentinamente: alle 8 di stamani a Teramo citta’ segnava -3; tra 1 e -1 sulla costa teramana.

Disagi alla viabilità in tutta la Marsica per l’abbondante nevicata della notte scorsa che ha raggiunto oltre 30 centimetri di accumulo. I disagi alla viabilità sono stati mitigati dalla chiusura della maggior parte delle scuole di ogni ordine e grado predisposte con ordinanze dai sindaci della Marsica nella previsione del fenomeno.

In Molise scuole chiuse e mezzi pesanti fermi

In Molise oggi scuole e università chiuse, divieto di transito per i mezzi pesanti e nevischio anche sulla costa: la colonnina di mercurio è scesa sotto lo zero, Campobasso è imbiancata ma si circola senza disagi. La neve è presente anche a quote collinari. A scopo precauzionale è stata interdetta la circolazione ai Tir, ordinanza che resterà in vigore per tutta la giornata. Il pericolo sulle strade resta legato al ghiaccio, a causa delle temperature che dovrebbero subire una ulteriore discesa nelle prossime ore. Sulla costa il mare mosso, per il secondo giorno consecutivo non consente i collegamenti tra Termoli e le isole Tremiti.

L’arrivo del Burian ha portato la neve in tutta la provincia di Isernia: scattato il piano anti emergenza della Provincia di Isernia. I disagi maggiori sono causati dai mezzi pesanti che, nonostante il divieto di transito su tutte le strade disposto ieri dalla Prefettura, sono stati bloccati dalla Polstrada sulle Statali Trignina, 17, 85 e 652. Per quanto riguarda le scuole sono chiuse in quasi tutti i centri della provincia. A Isernia saranno chiuse anche domani.

La temperatura a Capracotta (Isernia) è scesa a meno 10 gradi. Bufera a Prato Gentile.

A Termoli la neve è caduta intorno alle 9 del mattino. Scuole chiuse oggi a Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni, Larino, Montenero di Bisaccia, Petacciato, Campomarino, Casacalenda, Civitacampomarano, Ripabottoni, Bonefro, Rotello, Ururi, Castelbottaccio, Lucito, Santacroce di Magliano, in provincia di Campobasso. A Montenero sono entrati in azione mezzi spargisale per mantenere strade libere. A Larino si transita solo con pneumatici termici. Stessa situazione nei centri del cratere dove la neve supera i 5 cm.

Neve e freddo in Puglia

La neve è arrivata a Foggia. Le scuole del capoluogo dauno sono regolarmente aperte. Scuole chiuse invece a San Severo (dove sono gia’ impegnati mezzi spargisale), San Nicandro Garganico e Ascoli Satriano. Nevica in numerose zone dei Monti Dauni e del Gargano dove le temperature, come a Monte Sant’Angelo, scendono fino a -3°C.

Pioggia e vento stanno causando disagi in tutto il Salento, dove si segnalano allagamenti, caduta di alberi, pali dell’elettricita’ e della segnaletica stradale che in qualche caso hanno danneggiato auto parcheggiate. Strade allagate  a Ruffano e Noha (frazione di Galatina). Pioggia e vento hanno causato caduta di alberi a Lecce, in via Vianney, a Frigole, sul litorale leccese, a Noha, a Torre Suda, nel Gallipolino, a Tricase. Si registra anche un deciso calo delle temperature in tutto il Salento: sono previsti rovesci di pioggia mista a neve a cominciare dai settori piu’ settentrionali, con un ulteriore calo delle temperature.

Campania: nel Sannio nevica anche a bassa quota, scuole chiuse

A Benevento e in quasi tutti i comuni della provincia nevica anche a bassa quota. Quasi tutte le scuole sono state chiuse.
Al momento non si registrano disagi alla circolazione leggera sulle principali arterie stradali.

Pioggia abbondante a Sorrento (Napoli) ma al momento non si segnalano disagi. Le scuole sono rimaste aperte.

Scuole chiuse in molti comuni del Casertano: emesse ordinanze sindacali di chiusura degli istituti scolastici nel capoluogo Caserta, Marcianise, Maddaloni, Capua, Teano, Aversa, Mondragone, Sessa Aurunca. La neve ha imbiancato tutte le cime del Matese e le altre catene montuose come quelle dei Monti Tifatini. La neve è caduta anche sul litorale, a Castel Volturno ed a Mondragone. Dalla sala operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta segnalano un “situazione critica”, con numerose persone bloccate nelle auto in mezzo alla neve; interventi sono in corso nel frazione collinare del capoluogo, Casertavecchia, a Castel Morrone, Teano, Vairano e Caiazzo.

Disagi alla circolazione sulla Strada Statale Appia a causa della neve e del ghiaccio. Circolazione in tilt sul tratto di strada nel comune di Arpaia dove un bus (a bordo solo il conducente) si è messo di traverso sulla carreggiata dopo essere finito fuori strada.

Imbiancata anche la zona montana di Ischia, mentre a Capri il nevischio si e’ trasformato in pioggia. Spiagge imbiancate sul litorale di Varcaturo, e scuole chiuse a Bacoli e nella zona vesuviana, tra San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Somma vesuviana, dato che la neve e’ caduta sul Vesuvio fino alle pendici.

Freddo in Basilicata senza disagi

Freddo in Basilicata, senza disagi: i sindaci di una decina di Comuni hanno disposto la chiusura delle scuole in via precauzionale. La circolazione è regolare su tutte le principali strade lucane anche in seguito alla decisione, presa ieri sera dal prefetto di Potenza di disporre “fino alle ore 12 di martedi’ 27 febbraio l’interdizione al traffico nelle statali e provinciali dei veicoli di massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate“.

In Calabria neve nelle zone interne, strade percorribili

In Calabria durante la notte ha nevicato nelle zone di montagna. Qualche disagio ieri sera su alcuni tratti stradali, a partire dalla provincia di Cosenza, dove si sono registrate abbondanti nevicate nella zona del Valico della Crocetta, tra Paola e San Fili Mezzi spazzaneve dell’Anas e pattuglie della Polizia Stradale hanno lavorato incessantemente per evitare disagi maggiori.

Nevica in in Sila, sull’Aspromonte, sulle Serre e nella zona del Pollino. Sui rilievi si contano diversi centimetri di manto bianco a Camigliatello Silano sul versante cosentino. Stesso panorama a Gambarie d’Aspromonte.

Strade sorvegliate speciali nel Messinese

Frane sotto monitoraggio nel Messinese: il responsabile della Protezione civile regionale Calogero Foti, e il capo del Genio civile di Messina, Leonardo Santoro, gia’ ieri pomeriggio hanno effettuato su disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci un sopralluogo nel tratto di strada provinciale che collega Alcara Li Fusi a Sant’Agata di Militello, nella quale sabato mattina e’ avvenuta una frana. A seguito dell’ispezione, essendo la frana ancora attiva, con l’obiettivo di ridurre al minimo il disagio e il rischio per i cittadini, e’ stato deciso la permanenza sul posto del personale della ex Provincia.

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