Allerta Meteo – Entra nel vivo sull’Italia l’ondata di Burian proveniente dalla Siberia: il Nord è già nel freezer, con temperature che sono crollate addirittura in anticipo a causa dell’impeto straordinario della Bora che oggi su Trieste ha raggiunto i 120km/h e ha incanalato più rapidamente l’aria gelida sul Nord Italia. A Trieste, adesso, abbiamo -5°C e già oggi è stata una giornata di ghiaccio con una temperatura massima di -1°C. Ma nei prossimi tre giorni farà ancora più freddo.
La Domenica è stata caratterizzata da autentici blizzard di neve in molte zone della pianura Padana, tanto che a Torino è stata rinviata Juventus-Atalanta (qui foto e video). I fenomeni hanno provocato accumuli abbondanti soprattutto sul Piemonte dove Alpi e Prealpi risultano sommerse.
Stasera abbiamo anche -6°C a Belluno, -5°C a Cuneo, -4°C ad Aosta, -3°C a Torino, Udine, Treviso, Asti e Biella, -2°C a Vicenza e Vercelli, -1°C a Venezia, Bologna e Padova, temperature destinate a crollare ulteriormente nella notte anche se i picchi più bassi si registreranno all’alba di Martedì 27 Febbraio, con valori addirittura inferiori ai -15°C in pianura Padana.
Intanto il freddo si sta estendendo anche al Centro. Nelle scorse ore abbiamo avuto forti nevicate tra Marche, Toscana e Umbria, adesso la colonnina di mercurio sta crollando con gli attuali -3°C di Siena, -2°C di Livorno, Arezzo, Viterbo e L’Aquila, -1°C di Grosseto, 0°C di Firenze e Pescara, +1°C di Ancona e San Benedetto del Tronto. L’aria gelida avanzerà verso il resto del Centro nella notte: a Roma abbiamo già +3°C, e la temperatura sta continuando a crollare sulla Capitale dove nella tarda mattinata di Domenica c’erano ancora +13°C.
In centinaia di comuni le scuole Lunedì 26 Febbraio rimarranno chiuse. Tra questi Comuni, ci sono addirittura 19 capoluoghi di provincia: si tratta di Roma, Perugia, Ancona, Pescara, L’Aquila, Frosinone, Rieti, Terni, Avellino, Benevento, Campobasso, Chieti, Teramo, Macerata, Fermo, Urbino, Pesaro, Ascoli Piceno (qui l’elenco completo con tutti i comuni). Nelle prossime ore, infatti, sono attese forti nevicate proprio nelle Regioni del Centro, non solo al Centro/Nord ma anche al Centro/Sud soprattutto in Campania. Abbiamo già detto, infatti, che il Sud rimarrà ai margini del Burian infatti in Calabria e Sicilia non arriverà alcun tipo di freddo, mentre in Puglia e Basilicata ne arriverà poco. Molise e Campania, però, tra le Regioni meridionali verranno coinvolte (seppur in modo molto marginale e meno intenso rispetto al resto d’Italia) da quest’ondata di freddo e neve, anche se solo per qualche ora. Andiamo con ordine.
Nella notte un nucleo precipitativo molto intenso si intensificherà sulle Regioni tirreniche e porterà la neve su tutto il Lazio. Anche a Roma sarà copiosa: la Capitale si imbiancherà come molto raramente accade quando il freddo arriva da est. Sarà una nevicata importante, a cui seguirà un veloce miglioramento già dalla mattinata di Lunedì. Ma il freddo durerà a lungo, per tre giorni interi, fino a Mercoledì sera. E che freddo! Dopo la nevicata di questa notte, a Roma avremo tre giorni (Lunedì, Martedì e Mercoledì) in cui la temperatura massima farà fatica a superare i +5°C nonostante il cielo sempre sereno, mentre di notte si piomberà su valori eccezionalmente bassi, inferiori ai -5°C. All’alba di Martedì e di Mercoledì nelle zone verdi della Capitale, nei parchi e nelle aree più esposte all’inversione termica, si potrà arrivare addirittura a -10°C complice l’effetto albedo per la persistenza della neve al suolo.
Nella mattinata di Lunedì 26 Febbraio, questo nucleo carico di neve che imbiancherà praticamente tutto il Lazio (tanta neve cadrà a Viterbo, Rieti e Frosinone, soltanto sul litorale pontino la neve potrebbe fare fatica ad attecchire), scivolerà giù verso la Campania e non è da escludere che porti la dama bianca persino su Napoli. Certamente nevicherà ad Avellino e Campobasso, forse anche a Caserta e Salerno. Certamente nevicherà a Isernia, Campobasso e Foggia.
Ma sulle Regioni Adriatiche sarà tutta un’altra storia: tra Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Gargano continuerà a nevicare anche quando sulle Regioni tirreniche il tempo migliorerà, non solo nella giornata di Lunedì ma anche Martedì e Mercoledì, specie nelle zone costiere. Tra Lazio e Campania, invece, dopo il passaggio perturbato di Lunedì mattina si apriranno ampie schiarite e il prosieguo dell’ondata di freddo sarà accompagnato dal sole.
In Puglia arriverà un po’ di neve non solo nell’area garganica, ma anche sulle Murge, specie zone interne. Ma attenzione al Centro/Sud ad un nuovo passaggio perturbato carico di precipitazioni tra il pomeriggio di Martedì 27 e la mattinata di Mercoledì 28. Ma stavolta non ci sarà neve in pianura. Le precipitazioni colpiranno in modo particolare Campania meridionale, Basilicata, Puglia e in modo più marginale Calabria e Sicilia. La neve cadrà tra Campania meridionale, Basilicata e Puglia centrale a partire dai 300 metri di quota, mentre in Calabria soltanto oltre i 600–800 metri e in Sicilia addirittura oltre i 1.000 metri di altitudine.
Continuerà a piovere anche sul Salento, colpito in questa serata di domenica da piogge torrenziali con temperature di +7°C e accumuli superiori ai 50mm nel leccese. Anche in Calabria sta piovendo copiosamente con accumuli superiori ai 50mm nelle zone joniche, ma sui rilievi appenninici sta nevicando soltanto oltre i 1.000 metri di quota. Quaggiù, come ampiamente previsto nei giorni scorsi su MeteoWeb, il Burian non si farà neanche sentire.
Infine, confermiamo a medio termine il brusco aumento termico di Giovedì 1 Marzo con l’abbondante nevicata da cuscinetto freddo in pianura Padana, a cui potrebbe seguire Venerdì 2 un pesantissimo episodio di gelicidio. Ma di questo avremo modo di parlare con maggior approfondimento nei prossimi bollettini. Intanto ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: