Per attacco cardiaco si intende una minaccia di infarto del cuore, la cui causa principale sta in un trombo, un colagulo di sangue che chiude un ramo coronarico. Tanti i fattori di rischio: elevati livelli di colesterolo, ipertensione, fumo, sesso maschile, diabete di tipo 1 e 2, sovrappeso, stress, mancanza di esercizio fisico, ma anche dieta errata, abuso di alcol, patologie cardiache. L’attacco cardiaco si manifesta con sudorazione profusa, forte boccheggio (fame d’aria), svenimento improvviso o vertigini, dolore persistente al petto, nausea e/o vomito. Cosa fare in caso di attacco cardiaco? Se cosciente, il soggetto colpito va posto in posizione semiseduta, con testa e spalle sostenute da cuscini e con un altro cuscino sotto le ginocchia. Occorre tranquilizzarlo e confortarlo, chiamando immediatamente il 118 (che va allertato anche se non si è sicuri dei sintomi).
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Attacco cardiaco: sintomi, diagnosi, cura e prevenzione
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