Burian, emergenza virus parainfluenzali: ecco come riconoscerli e prevenirli

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L’arrivo del gelido vento russo siberiano Burian ed il brusco calo delle temperature favorirà i virus parainfluenzali che sferreranno i loro attacchi con una stima di 400 mila casi, questa settimana, di malesseri intestinali, mal di gola, tracheiti, bronchiti, cui si somma la coda dell’influenza che, quest’anno, ha colpito come non faceva da 15 anni. Non mancheranno dolori osteoarticolari, sonnolenza, senso di spossatezza, diminuzione dell’appetito, malessere generalizzato ecc. Come prevenire i virus parainfleunzali? D’obbligo la cura dell’igiene delle mani, utilizzando detergenti dotati di azione antisettica o con gel a contenuto alcolico, adottando piccoli ma importanti accorgimenti: es. nello starnutire o nel tossire, portate le mani alla bocca, evitate di disseminare ovunque fazzolettini di carta. Fate areare gli ambienti, assicurandovi che l’aria non sia troppo secca, ricorrendo ad umidificatori, ne’ troppo umida; evitate, per il momento, i luoghi troppo affollati, in cui il rischio contagio è decisamente più elevato.

Se l’influenza o la sindrome parainfluenzale esordisce, il consiglio resta quello di ricorrere all’automedicazione responsabile, ossia il ricorso a farmaci da banco, acquistabili senza ricetta medica, meglio dietro suggerimento del farmacista, in modo da attenuare i sintomi. A seconda della sintomatologia lamentata, possono essere acquistati: vasocostrittori, anticongestionanti, antisettici, antinfiammatori, antidolorifici, antipiretici.Chi non ha effettuato la vaccinazione potrebbe contattare il proprio medico, verificando la disponibilità di qualche vaccino in stoccaggio e vaccinandosi, in quanto l’influenza si trascinerà sino a marzo-aprile.

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