Sulla Tangenziale di Napoli, all’altezza della collina del Vomero, le auto si bloccano improvvisamente per il ghiaccio, alcune si mettono di traverso. Nella zona ospedaliera la circolazione si ferma: problemi per le ambulanze, in difficoltà i medici che devono raggiungere le strutture sanitarie della zona. Al centro vanno in tilt gli autobus e la metro mentre a Capodichino gli aerei restano fermi sulla pista.
Napoli vive due ore di passione, paralizzata dall’incredibile nevicata. Che si intensifica proprio mentre molti genitori con i figli stanno scendendo di casa per andare a scuola. Proprio in quei momenti di caos – con tanti che si ritrovano davanti agli istituti sbarrati – arriva la decisione del Comune che chiude le scuole. Un provvedimento d’urgenza che ribalta dopo dieci ore la comunicazione che tutto sarebbe stato regolare.
E’ il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che annuncia anche per domani la chiusura, a spiegare: “le previsioni meteo non hanno funzionato e ci hanno fuorviato. Avevamo avuto indicazioni rassicuranti dalle previsioni e dalla Protezione civile regionale. Non c’era alcun indicatore di tipo precauzionale tale da far emettere qualsiasi tipo di provvedimento”. E poi, aggiunge, “le decisioni prese stamattina sono frutto di nostre valutazioni empiriche e non perche’ qualcuno ci abbia chiamato dalla Protezione civile o da altri luoghi deputati”.
Replica la Protezione civile regionale: “L’ondata di neve e gelo era stata annunciata sin da sabato”. Napoli non e’ sola a chiudere le scuole. Lo fanno molti comuni della province e delle altre zone della regione sferzate dal maltempo. Che ha provocato pesanti disagi a chi utilizza i trasporti pubblici, spostandosi con i bus dell’Anm, l’Azienda napoletana mobilita’, o la metropolitana della linea 1. Mentre i taxi non accettavano corse dirette verso la zona collinare a causa del ghiaccio in strada.
Per alcune ore vengono cancellati numerosi voli a Capodichino, poi il miglioramento del tempo consente la riapertura. Affollate le biglietterie con i passeggeri alla ricerca di informazioni. La neve e’ scesa copiosa, da Mergellina a Posillipo, da Fuorigrotta alla zona di piazza Garibaldi. Qui, alla Stazione centrale la circolazione ferroviaria e’ stata rallentata per ore a causa dei problemi registrati nel nodo di Napoli, prima di un lento ritorno alla normalita’ con l’adozione di un programma di emergenza per la neve.
La memoria rincorre i precedenti. Una nevicata del genere c’era stata nell’85 ma ci sta chi ricorda che avvenne nel ’56. Difficolta’ in tutta la regione, ma oggi la copertina dei disagi e’ tutta per Napoli. Sui social e’ gara a chi posta immagini piu’ singolare. Ci sta chi si traveste da Babbo Natale e chi invece ha il coraggio di farsi un bagno nelle acque gelide di Mergellina. Domani ancora scuole chiuse a Napoli, Caserta e in molti comuni. Benevento terra’ bloccate le lezioni addirittura fino a sabato.