Burian-anziani… un connubio pericoloso, molto più di quanto si pensi, con aumento della mortalità e ricoveri ospedalieri, con particolare riferimento alle riacutizzazioni respiratorie e cardiache, per non parlare, poi, del drammatico corollario di fratture e degli incrementi della pressione arteriosa, con aumenti di infarti e ictus cerebrali, oltre a casi di ipotermia. Come proteggere, dunque, gli anziani, di fronte all’ondata di gelo che sta investendo l’Italia? E’ importante che restino a casa, specie al mattino presto e di sera, specie sui marciapiedi coperti da lastre di ghiaccio. I figli e i nipoti devono occuparsi di controllare la temperatura degli ambienti in cui i vecchietti vivono, regolandola al valore ottimale (19-22°C). Da evitare la dispersione del calore, sigillando le finestre con nastro apposito per evitare gli spifferi di freddo; l’aria troppo secca, utilizzando quindi un umidificatore per l’ambiente.
Gli anziani non devono dimenticare di assumere i farmaci di abitudine, monitorando frequentemente la loro temperatura corporea. I familiari possono occuparsi, al loro posto, della spesa, dei medicinali, e della preparazione di pasti e bevande calde. La vaccinazione resta l’unica arma realmente efficace contro l’influenza per prevenire complicanze anche molto gravi.
