Ogni anno il Carnevale porta con sé un interrogativo: Quale maschera indossare? Se per molti la festa si trasforma in corsa alla disperata ricerca del costume più trendy da indossare per lasciar tutti a bocca aperta, il significato delle maschere storiche del Carnevale italiano è molto più profondo. E’ con la Commedia dell’Arte che le maschere si tipicizzano, assumendo caratteristiche fisse e tutto quello che poteva contribuire a completare la fisionomia della maschera era considerato e sperimentato, dal trucco del volto all’abito, dagli accessori al modo di parlare, sino ai tic, al comportamento sulla scena ecc. Col tempo le maschere andarono perfezionandosi sempre più e, partendo dai primi abbozzi iniziali, schematici ed essenziali, si arricchirono diventando dei veri e propri caratteri, definiti non solo esteriormente ma anche nel modo di pensare e di ragionare. Alcune di loro, specchio di realtà transitorie e contingenti, nel giro di pochi decenni scomparvero dalla scena mentre altre (come quelle che descriveremo) resistettero, vivendo ancora oggi nella fantasia popolare perché impersonano aspetti eterni ed immutabili.
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Carnevale: le maschere più rappresentative in Italia
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