Il Consiglio nazionale delle ricerche e la Società chimica italiana hanno firmato una nuova convenzione quinquennale che rinnova e rinforza la collaborazione e la condivisione di sapere ed esperienze tra i due enti.
Massimo Inguscio, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Angela Agostiano, presidente della Società chimica italiana (Sci), hanno sottoscritto il nuovo accordo con cui si rafforza la sinergia di collaborazione e la condivisione di sapere ed esperienze tra i due enti; il Cnr e la Sci, una delle più grandi e prestigiose Società scientifiche del nostro paese che annovera oltre 3500 Soci che svolgono la loro attività nelle università e negli enti di ricerca, nelle scuole, nelle industrie, nei laboratori pubblici e privati di ricerca e controllo, nella libera professione.
“Il Cnr e la Sci con questo Accordo lavorano assieme – afferma il presidente del Cnr Massimo Inguscio – per raggiungere obiettivi strategici di rilancio e rafforzamento delle attività e al fine di intraprendere ricerche, formazione avanzata e innovazione scientifica nelle tematiche di interesse comune. I due enti uniscono quindi le proprie competenze nei rispettivi ruoli di ricerca, impegnandosi nella realizzazione di una serie di attività volte a favorire la più ampia diffusione della cultura e della ricerca scientifica multidisciplinare in diversi campi e settori. Dalle scienze molecolari alle applicazioni che spaziano dal design alla preparazione di farmaci, ai nuovi prodotti biologicamente attivi, alla ricerca di nuovi materiali con proprietà definite e controllabili, dai prodotti che trovano applicazione nell’ambito delle energie rinnovabili, alle formulazioni innovative ottenute attraverso processi sostenibili, in generale con obiettivi finali il progresso e la salute dell’ambiente e dell’uomo”.
“L’accordo siglato oggi tra la Società chimica italiana ed il Cnr – afferma il presidente della Sci Angela Agostiano – sottolinea la volontà di sviluppare sinergie per affrontare e dare risposte alle grandi sfide aperte in campo sociale come quelle dell’energia, dell’alimentazione, della salute e dell’ambiente e l’impegno comune nella individuazione di iniziative di promozione, di divulgazione e di formazione scientifica nell’ambito della Chimica”.
In Italia sono attive quasi tremila imprese chimiche, con addetti altamente qualificati. La chimica italiana nel suo complesso ha una grande capacità di attivazione di altri settori, sempre di alta qualificazione quali ad esempio quelli bio agro-alimentari, ambientali e della salute.
Il presidente del Cnr Massimo Inguscio e la professoressa Angela Agostiano presidente della Sci, hanno sottoscritto questo nuovo Accordo per il periodo 2018-23 per sviluppare ed incrementare, con l’utilizzo delle rispettive risorse e nell’ambito dei rispettivi ruoli e competenze, attività di comune interesse e rafforzare la sinergia già consolidata tra Cnr e Sci, condivisione di sapere tra rispettive reti di ricercatrici e scienziati.
L’attività di indirizzo programmatico sarà controllata da un Comitato, appositamente costituito dai presidenti del Cnr e della Sci, e da due componenti nominati per parte dagli stessi.