Un esperimento condotto in Mali e coordinato da Teun Bousema dell’università olandese Radboud, i cui risultati sono stati pubblicati su The Lancet Infectious Diseases, il colorante blu di metilene ucciderebbe il parassita della malaria: è molto rapido e consentirebbe di prevenire nuovi contagi.
La velocità di azione è fondamentale, in quanto più a lungo il parassita resta in circolo nel sangue del paziente in terapia, più alto è il rischio che il paziente diventi veicolo di nuovi contagi se una zanzara lo “morde” e succhiandone il sangue trasporta poi anche il parassita della malaria.